Stefano Massa: “Lo striscione più bello dei genoani? Quello esposto a Modena nel 1988”

Il professore lo ricorda nell'ultima puntata della sua intervista per i 50 anni da genoano: "Solo chi soffre impara ad amare: noi soffriamo, ti amiamo e con te torneremo grandi"


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[tps_title]Le curiosità sulle partite[/tps_title]

Qual è la partita del Genoa a cui non avrebbe mai voluto assistere?

Genoa-Milan di domenica 29 gennaio 1995, sospesa per l’uccisione di Vincenzo «Claudio» Spagnolo.

Qual è la partita del Genoa che più lha addolorata?

Padova-Genoa 6-5 (dopo i calci di rigore), spareggio per evitare la retrocessione in Serie B, disputatosi sabato 10 giugno 1995 a Firenze.

Qual è la partita del Genoa che le ha dato più gioia?

Genoa-Juventus 2-0 di domenica 26 maggio 1991. Quell’anno battemmo sia all’andata sia al ritorno la squadra più titolata d’Italia, precedendola di tre posizioni (noi quarti, loro settimi) in classifica ed estromettendola con quel successo all’ultima giornata dalle competizioni europee.

Qual è la partita della storia del Genoa a cui vorrebbe assistere, ignorandone il risultato?

International Torino-Genoa 1-2 (dopo i tempi supplementari), disputatasi nel capoluogo del Piemonte domenica 8 maggio 1898 come finalissima del primo Campionato Italiano di Football.

Qual è la partita del Genoa più incredibile in negativo a cui ha assistito?

Genoa-Lumezzane 2-3 di Coppa Italia di domenica 22 agosto 2004: dopo sei minuti vincevamo 2-0 e allo scadere della ripresa fummo sorpassati dagli avversari, militanti nella categoria inferiore (Serie C1).

Qual è, invece, quella più incredibile in positivo?

Genoa-Roma 4-3 di domenica 20 febbraio 2011: all’inizio della ripresa eravamo sotto di tre reti, ma poi l’argentino Rodrigo Sebastian «el Trenza» Palacio ed Alberto «Giamburrasca» Paloschi con due doppiette ribaltarono il risultato a nostro favore.

Il professore Stefano Massa con Mattia Perin al Museo de Genoa
Il professore Stefano Massa con Mattia Perin al Museo de Genoa

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