Stefano Eranio: “Preziosi deve assumersi le sue responsabilità”

L'ex genoano e milanista è ottimista per il futuro: "Credo che per la storia del club, qualsiasi imprenditore possa investire in una società come quella del Grifone"

Stefano Eranio (Mike Hewitt/ALLSPORT Getty Images)

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“Nel Genoa il Presidente Preziosi ha fatto capire che venderà e intende passare la società a qualcun altro”. Stefano Eranio, genovese del quartiere di Molassana ed ex giocatore di Genoa e Milan, esprime la sua opinione ai microfoni di Gazzamercato.it sulla crisi del Genoa. Eranio è ottimista per il futuro: “Credo che per la storia del club, qualsiasi imprenditore possa investire in una società come quella del Grifone”.
Riguardo alle scelte tecniche, il  doppio ex rossoblù e rossonero si esprime così: “Non si può dire che Preziosi non abbia fatto bene, ma è normale che non sempre si possa fare bene. Anche il fatto che Gasperini si sia allontanato è perché la gestione diventa difficile, quasi impossibile. Lavori su una squadra e ti viene smantellata. Se il tecnico ne è al corrente ok, ma non puoi farla pagare all’allenatore se è all’oscuro di tutto. Come Juric: andava benissimo fino a un certo punto e poi ha iniziato a perdere”. Secondo Eraio ciò dipende da due motivi: “O è perché gli hai venduto i giocatori o il modo di allenare ha logorato i calciatori. Io ho visto la squadra e giocava come quella del Gasp, quindi penso che siano state tolte certezze tramite cambi non adeguati. Quindi gli Ultrà è giusto che se la prendano con lui e non con i giocatori. E’ il Presidente che vende e deve prendersi le sue responsabilità”.

Conclusione sulle vicende societarie del Diavolo: “Per quanto riguarda il Milan, ha già ricevuto un deposito importante, sembra quasi fatta. Non credo che una società acquirente possa buttare via 200 milioni senza chiudere la trattativa. E’ questione di tempo, i rossoneri avranno un nuovo proprietario”.
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