Non dà pace il periodo negativo che ha colpito i rossoblù, facendo sembrare il successo ottenuto contro il Palermo un fulmine a ciel sereno. Memori dell’ottima prestazione, seppur infruttuosa, offerta contro l’Inter la scorsa giornata, i grifoncini si sono presentati a Firenze con l’intenzione di fare risultato. La gara inizia con un forte dominio viola, ma i ragazzi di mister Sabatini riescono a trovare la rete del vantaggio con Simeoni alla sua prima da titolare in campionato e a cambiare il canovaccio della gara, che rimane a loro favore per gran parte del tempo rimasto. E’ il calo fisico negli ultimi minuti a condannare i rossoblù, che nel finale si fanno raggiungere prima da Antzoulas, poi da Montiel su rigore dubbio concesso dall’arbitro quasi allo scadere.
Situazione sempre più critica per i grifoncini, che, nonostante la bassa classifica sia corta, rimangono al penultimo posto a +1 dall’Empoli e a -1 dal Chievo salvo, ma con gli scontri diretti a favore. Al termine del match contro la Fiorentina il tecnico rossoblù è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Ecco le sue dichiarazioni:
Una sconfitta pesante, sebbene contro una squadra forte, e che arriva nei minuti finali, quando forse la squadra pensava già di avere in tasca i tre punti
“Il rigore alla fine i ragazzi assicurano che non ci fosse e pare dubbio anche dalla tribuna, ma quest’anno gira così. E’ chiaro che nel finale fossimo un attimo in difficoltà, ma in queste partite si porta a casa il punto. Un ottimo punto contro una squadra forte in un momento in cui ci serve far muovere la classifica ed era praticamente cosa fatta, se non ci fosse stato questo rigore molto generoso. C’è grande dispiacere, perchè da questi periodi di crisi si esce anche con partite tipo quella di oggi dove si soffre un po’ di più. Oggi abbiamo avuto due occasioni nitidissime per passare sullo 0-2 e forse lì dovevamo essere più cinici e andare sopra di due gol. Sarebbe stata un’altra partita. Le situazioni, però, si ripetono con troppa frequenza ed evidentemente questo vuol dire che qualche limite lo abbiamo, perchè non si può sempre buttare le partite dopo gli ultimi minuti come spesso ci succede”
La situazione rimane dunque la stessa: zona retrocessione. C’è da dire che però la bassa classifica resta molto corta
“E’ per questo che ci serviva quel punto. A parte per una questione morale, perchè un pareggio a Firenze non è cosa da poco e comunque ci avrebbe fatto fare un passettino in avanti e raggiungere il Chievo. Non sarebbe stato decisivo, ma ci avrebbe aiutato molto. Questo è il dispiacere più grosso, oltre al fatto di aver avuto due occasioni nitide sullo 0-1 e purtroppo dimostriamo ancora una volta di mancare nei momenti decisivi della gara. La squadra lotta, c’è, rimane sempre in partita, ma se il risultato prende sempre una determinata piega è ovvio che qualche motivo c’è. Questa è la realtà del momento”
Cosa mi può dire di Simeoni? In gol alla sua prima da titolare in campionato
“Aveva giocato anche in Coppa. E’ un ragazzo che sicuramente può fare. Noi l’avevamo preso inizialmente per giocare più basso, poi c’è stato il ritorno di Micovschi che come giocatore gli assomiglia, mancino anche lui e ha trovato meno spazio. Oggi ha avuto la sua occasione e ha fatto bene, ma è chiaro che non possa avere i 90′ nelle gambe. Abbiamo avuto poi questi tre inciampi dell’ultimo momento, con Szabo un pochino affaticato negli ultimi allenamenti, Micovschi con una piccola contrattura e anche Zanoli all’ultimo momento. Abbiamo ad ogni modo una rosa che ci permette di sostituirli, però per quello che riguarda Simeoni sono contento. Ha fatto gol e una buona partita”
Cosa serve a questa squadra per risollevarsi dalla brutta situazione in cui si trova?
“Serve insistere e insistere, perchè sono convinto che potrebbe anche girare qualche episodio a favore. Bisogna insistere e fare in modo che giri a nostro favore, essere più determinati, perchè veniamo fuori dalle gare sempre con l’amaro in bocca. Mai con una sconfitta netta, a parte quella contro il Napoli. Sempre con queste sconfitte sul fil di lana, con partite giocate. E’ chiaro che queste situazioni si facciano sentire sul morale dei ragazzi. Non dobbiamo molare, perchè sono convinto che prima o poi gira, ma perchè cresceremo noi e magari ci accompagnerà un po’ di fortuna. Dobbiamo insistere nel lavoro e portare a nostro favore episodi chiave della gara”