Sabatini: “Dobbiamo ancora crescere, c’è molto da lavorare”

"Per sabato è fondamentale fare i tre punti, ma anche avere una reazione immediata a questo momento negativo" ha continuato il tecnico della Primavera del Genoa

Mister Sabatini (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Non basta Eddy Salcedo ai ragazzi guidati da mister Sabatini per imporsi sulla Sampdoria nello scontro di oggi pomeriggio al centro sportivo di Arenzano. I grifoncini, infatti, una volta essere passati in vantaggio proprio con il numero 9 rossoblù grazie ad una sua incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si fanno recuperare a pochi minuti dal termine del primo tempo con la rete di Cappelletti. La ripresa vede un dominio prevalentemente blucerchiato, con la squadra allenata da Pavan che dilaga con la doppietta di Balde. Con questa seconda sconfitta di fila in campionato, la Primavera del Genoa si ritrova al quinto posto in classifica a pari punti con la Roma ed è costretta a rimandare l’appuntamento con i tre punti a sabato prossimo, sempre tra le mura amiche di Arenzano, contro la Fiorentina. Al termine della sfida mister Sabatini è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Sconfitta che fa male non solo per il tipo di partita che era, ma soprattutto per come è stata persa

 

“Assolutamente. È diversa dall’ultima sconfitta di Bologna, dove effettivamente non avevamo giocato. Oggi invece la partita c’è stata, naturalmente facendo diversi errori tra cui quello sul secondo gol che ritengo sia stato quello decisivo che ha poi influenzato il nostro rendimento per tutto il secondo tempo. Una squadra forte, però, deve essere capace di reagire a determinati momenti negativi e a questo punto possiamo dire di averlo, nonostante l’intermezzo di Coppa positivo. Veniamo da due sconfitte in campionato, quindi c’è sicuramente qualcosa che non va. Una squadra forte deve inoltre saper reagire alle varie situazioni che si possono creare in campo come quella di subire un gol come quello dell’1-2. Bisogna saper mettere in campo delle contromisure e oggi ne siamo stati carenti. La sconfitta per me è meritata, anche se sotto il piano dell’impegno i ragazzi hanno risposto”

 

Oggi si sono visti due Genoa: nel primo tempo uno più aggressivo fino al gol del pareggio, nel secondo uno più insicuro

 

“C’è da metterci sicuramente la reazione dell’avversario. Sapevamo che loro avrebbero dato qualcosa in più rispetto a mercoledì e noi, sapendolo, dovevamo partire a nostra volta con maggior grinta. Nel primo tempo abbiamo fatto benino ma non benissimo, perchè comunque qualche sfasatura in alcune situazioni si era già vista. Nel secondo tempo siamo stati fortemente condizionati dall’episodio del gol e abbiamo perso le nostre sicurezze e le nostre certezze. Non deve essere una giustificazione, perchè una squadra forte deve saper superare queste situazioni e noi non l’abbiamo fatto. Dobbiamo ancora crescere e c’è da lavorare”

 

Con questa partita l’appuntamento con i tre punti è rimandato a settimana prossima nella sfida con la Fiorentina

 

“Si, perchè a questo punto la classifica diventa sempre più corta. È vero che è corta verso l’alto, ma anche verso il basso. Dobbiamo essere realisti e, come avevo sempre detto, giocare partita per partita ma soprattutto fare molti punti in questa fase, poi magari fra qualche mese faremo le valutazioni. Per sabato diventa quindi fondamentale fare i tre punti ma anche avere una reazione immediata a questo momento negativo anche se c’è la vittoria di Coppa di mezzo che è comunque un successo prestigioso e importante”

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