Sabatini a PG: “Le buone prestazioni non bastano, bisogna fare punti”

"Sul piano del gioco non abbiamo sfigurato, abbiamo giocato con impegno, ma a questi livelli non basta per vincere le partite" ha continuato il tecnico della Primavera rossoblù

Sabatini
Sabatini (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Si conclude con la vittoria per 1-3 dei ragazzi guidati da Coppittelli la sfida del “Gambino” tra Genoa e Torino, con i granata capaci di sfruttare al meglio i calci d’angolo concessi loro (tutte e tre le reti sono state realizzate sugli sviluppi di un corner) e che si conquistano una posizione per i play-off. Non basta al Genoa la rete di Romairone nel finale per tentare una rimonta che avrebbe garantito loro qualche possibilità in più per continuare una lotta per le fasi finale non ancora condannata dalla matematica. Visibilmente amareggiato mister Carlo Sabatini, che afferma come il risultato non rispecchi appieno quello visto in campo. Ecco le sue parole ai microfoni di Pianetagenoa1893.net:

 

“Il risultato è bugiardo per quello che hanno espresso le due squadre, ma non lo è se guardiamo l’atteggiamento mentale: loro hanno dimostrato di essere superiori su questo aspetto, sfruttando le palle inattive molto bene dove noi abbiamo dormito troppo. Abbiamo speso tantissimo, facendo anche buone cose, per cercare di recuperare, ma loro c’hanno colpito con grande cinismo. Il Torino è una squadra molto in salute: hanno accelerato nel momento giusto a differenza nostra che abbiamo frenato, però devo dire che la vittoria della Coppa Italia e questo finale di campionato non vengono a caso. Vuol dire che sono più solidi come squadra. Sul piano del gioco devo dire che non abbiamo sfigurato, ma anzi, abbiamo fatto una buona prestazione con impegno, ma non basta a questi livelli per vincere le partite e il nostro rammarico è questo”

 

Oggi si è visto prevalere un gioco incentrato sulle fasce e sui cross al centro: cosa che non ha avuto molto successo contro la retroguardia granata

 

“Non ha avuto successo perchè non abbiamo punte centrali di un certo tipo, ma d’altronde le caratteristiche dei nostri giocatori sono quelle. In altre occasioni ci hanno premiato perchè riuscivamo a trovare la giocata vincente, il cross basso indietro, quello sul primo palo, che anche non avendo una torre centrale che finalizza puntavamo su soluzioni alternative. Oggi siamo stati sempre molto imprecisi sul cross non facendolo nel modo giusto in relazione alla situazione. Loro sono molto solidi centralmente e noi dovevamo trovare qualche alternativa come un tiro da fuori per cambiare un po’ il nostro gioco che è stato continuo, fatto bene per certi motivi, ma anche concreto. Questo ha detto il campo”

 

Imprecisione a parte non si può non parlare delle ottime parate di Zanellati

 

“Il portiere ha fatto delle ottime parate, ma anche i difensori hanno sventato molte situazioni in extremis. Il buon difensore è quello che legge la situazione quel secondo prima che gli permette di mettere il piede. Lo dico anche ai ragazzi: i difensori più importanti sono quelli che trovano sempre il modo di mettere il piede e deviare il tiro anche all’ultimo secondo e noi su queste cose siamo un po’ carenti. Non per dare la colpa ai difensori che hanno fatto comunque bene, è mancato l’atteggiamento di squadra nel complesso. Bisogna dirlo. Mentiremmo a noi stessi e non faremmo il bene dei ragazzi”

 

Come lei dice sempre non deve essere una scusa, ma quanto può aver costato l’assenza di Micovschi in attacco?

 

“Micovschi è un giocatore per noi fondamentale. Lo dimostra con i tanti gol e i tanti assist che ha fatto, ma non possiamo dipendere da un solo giocatore. Avevamo anche Zanimacchia poco in forma, aveva un problema al ginocchio, quindi ce ne sarebbero di cose che non sono girate per il verso giusto, ma non bisogna prendere alibi e dare alibi ai ragazzi se li vogliamo far crescere”

 

Oggi si è visto l’utilizzo di Bulgarelli al posto di Rollandi infortunato. Cosa mi può dire sulle condizioni del portiere?

 

“Rollandi ha avuto un problema alla spalla rimediato dopo un colpo a Firenze. Sembrava riassorbito, poi invece in allenamento, facendo interventi a terra si è riacutizzato proprio il giorno prima della gara e l’abbiamo dovuto tenere fuori. Bulgarelli ha fatto una buona partita. I gol sono arrivati su situazioni di palla inattiva dove ci siamo fatti trovare impreparati”

 

La matematica ancora non vi condanna

 

“No, però ci vuole una serie di concomitanze di risultati. E’ vero che in questo campionato può succedere di tutto, ma al di là di quello dobbiamo pensare a chiudere bene, perchè perdendo altre partite si vanificherebbe quello che di buono è stato fatto. Dobbiamo chiudere con due ottime prestazioni ma non solo. Oggi la buona prestazione c’è stata, ma bisogna fare anche punti. Il campionato Primavera è stato strutturato affinchè i ragazzi capissero l’importanza dei punti. Non possiamo permetterci altre cadute”

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