Preziosi: «Una partita senza storia»

Il presidente del Genoa si gode la grande vittoria nel derby e medita il sorpasso ai danni della Fiorentina nelle restanti quattro partite


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Un sorriso che dice più di mille parole. Il presidente del Genoa Enrico Preziosi non avrebbe potuto chiedere di più alla serata di ieri: la seconda vittoria stagionale nel derby, tre punti che permettono di restare in corsa per un posto in Champions, una repentina inversione di tendenza dopo le due sconfitte consecutive, ed una prestazione da applausi, coronata dal tris di quel fuoriclasse di nome Diego Milito.

«Abbiamo disputato una grandissima partita ed il successo è strameritato – dichiara l’incontenibile patron rossoblù – Avremmo potuto chiudere il primo tempo già sul 3-0 ed invece, per una serie di episodi, ultimo dei quali il gol in fuorigioco di Campagnaro, siamo andati al riposo sull’1-1. Dentro di me, comunque, ho sempre avuto grande fiducia e, nella ripresa, sono arrivati altri due gol a sancire la nostra superiorità».

Enrico Preziosi non ha dubbi: il Genoa ha dato una grande prova di calcio a tutta la Genova calcistica.

«Non c’è stata storia, mi sembra evidente – prosegue – Abbiamo messo in costante difficoltà i nostri avversari, che sono riusciti a segnare un gol solo per sbaglio. Questa vittoria costituisce una risposta a chi ci aveva già considerato scoppiati dopo Bologna. Quella di domenica scorsa, in realtà, è da archiviare solo come una partitaccia, nulla di più, e lo abbiamo dimostrato contro la Sampdoria».

Se il protagonista di questa stracittadina è uno solo, Diego Milito, tutta la squadra ha comunque contribuito in maniera decisiva alla conquista dei tre punti.

«Milito è stato fantastico, ed anche Palladino mi è piaciuto molto – sottolinea – Questo ragazzo ha avuto qualche difficoltà all’inizio di stagione ma già da diverso tempo le sue prestazioni ci hanno confermato che si è trattato di un altro acquisto azzeccato».

Nel finale, la partita ha vissuto qualche attimo di agonismo quasi esasperato, con l’arbitro costretto a distribuire cartellini di vario colore.

«In alcuni frangenti la gara è stata giocata con parecchio nervosismo dalle due squadre – afferma – e ciò non è giustificabile. I giocatori devono essere i primi a dare il buon esempio e a stemperare i toni. Per quanto mi riguarda ho cercato di dare un esempio invitando il presidente della Sampdoria ad assistere alla gara vicino a me: lo ospiterò anche la prossima volta visto che ci portato bene!».

La vittoria nel derby permette al Genoa di restare incollato alla Fiorentina e di mantenere intatte le chance di agguantare il quarto posto.

«Si tratta di un obiettivo ancora possibile – rassicura – ed io ci credo davvero. La Fiorentina, del resto, con il Torino ha vinto a fatica, e da qui in avanti le partite saranno difficili per tutti. In attesa delle prossime sfide sostituirò la foto del gol di MIlito nel derby di andata con le tre che immortalano le prodezze di ieri sera!!».

Claudio Baffico

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