Preziosi: “Felice della riconferma di Ballardini”

Il presidente rossoblù: "Con lui ho un rapporto molto cordiale e di stima reciproca, per cui la scelta era naturale". E aggiunge: "Nicola? Notizia falsa e senza alcun fondamento". Sulle voci di cessione del Genoa: "Non devo per forza passare la mano"

Davide Ballardini ed Enrico Preziosi (Foto Massimo Cebrelli/Getty Images)

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Dopo lunghe settimane di attesa per la tanto agognata riconferma finalmente il popolo rossoblù può gioire. Sarà ancora il Balla a guidare la formazione del Vecchio Balordo per la prossima stagione, nella speranza di poter dare vita ad un campionato ricco di emozioni fin dalle sue prime battute. E’ proprio riguardo al proseguimento del Balla-Ter che si è parlato questa sera a We Are Genoa, il programma su Telenord condotto da Pinuccio Brenzini, che, per l’occasione, ha raggiunto telefonicamente il presidente Enrico Preziosi.

“Ballardini ha preso la squadra quando la situazione si era fatta drammatica e quindi si è visto subito che con lui c’è stato un cambio. Ci sono infatti state subito due vittorie: una col Crotone e una col Verona e questo ci ha dato morale, quindi avevo già detto a Perinetti e Ballardini già da prima della sfida di ritorno col Crotone avevamo confermato tutto. Io lo chiamo sempre dopo ogni partita e con lui ho un rapporto molto cordiale e di stima reciproca, per cui la scelta era naturale. Sono felice della decisione, perchè se mi capita di fare qualcosa che fa piacere alla tifoseria sono contento. Sono state fatte uscire delle notizie false e senza alcun fondamento, tipo quella che avevo già avuto contatti con Nicola, ma queste sono notizie dette da qualcuno che non ha niente da fare, perchè io non ho mai incontrato Nicola. Mai c’è stata una telefonata o un interessamento per altri allenatori”

Sui nuovi acquisti:

“Non posso fare nomi, non voglio mettere in difficoltà nessuno. Sono molto contento per Criscito, ma quando potremo dare l’ufficialità per altri nomi lo faremo”

Sulle possibili uscite:

“Io non metto in preventivo niente, perchè nel cacio ci sono giocatori che devono partire da un giorno all’altro, poi non vanno da nessuna parte; poi magari ci sono quelle richieste che fanno un po’ traballare la società oppure i giocatori. Io sto cercando di finire il campionato in maniera onorevole. La cosa che voglio fare è non ripetere un anno di questo tipo, perchè francamente dopo dodici partite io stavo male e stava male tutta la squadra. Dobbiamo fare le cose più logiche che possano, in qualche maniera, dare qualche soddisfazione ai nostri tifosi. Dobbiamo rimediare e faremo in modo che, senza particolari stravolgimenti, riusciremo a fare le cose giuste senza in correre in un altro anno come questo che sarebbe difficile da sopportare. Devo ammettere che negli ultimi due anni ho sbagliato diverse cose. Mi impegno a cercare di sbagliare di meno”

Sul futuro in prima squadra di qualche giocatore della Primavera:

“Noi per il settore giovanile spendiamo un bel po’ di soldi all’anno, proprio per cercar di avere sempre formazioni composte da ragazzi promettenti. Si può parlare di Zanimacchia come di altri giocatori, però io credo che dobbiamo prendere ad esempio Raul Asensio, ora in prestito all’Avellino, che per me è un giocatore molto interessante, così come Morosini, che questa stagione ha cominciato benissimo, ma poi ha avuto un infortunio importante e adesso è rientrato. Abbiamo Un po’ di giocatori da proporre al mister, ma abbiamo la necessità di fare quei tre o quattro acquisti che non lasciano dubbi alcuni. Dobbiamo strutturare la squadra in modo tale da non dover soffrire anche il prossimo anno. Mi impegnerò soprattutto in questo”

Sul suo futuro in società:

“Non devo per forza passare la mano. Ci sono un sacco di elementi positivi che si concretizzeranno in futuro. So di aver superato un momento molto brutto. Ora siamo molto più sereni e abbiamo la possibilità di scegliere e di aspettare. Non voglio parlare di tutti gli anni in Serie A, che qualcosa conteranno, ma so che la tifoseria ha altri sogni e questi sogni si possono concretizzare con un assetto societario più forte dell’attuale. Se ci saranno delle situazioni che garantiranno un miglioramento per il Genoa io farò un passo indietro, ma fino a quel momento farò un passo avanti impegnandomi a non far soffrire la tifoseria e a ritornare in armonia con tutti, perchè io, nonostante qualcuno pensi che ciò che faccio lo faccio per dispetto, non faccio nulla per dare contro alla tifoseria. Sono molto rispettoso, ma a volte io non posso agire come un tifoso, ma come un presidente e quasi sempre non si riesce a far coincidere gli interessi della tifoseria con quelli della società e viceversa. Ora dobbiamo ricompattarci e fare meglio di quest anno. Poi, se ci sarà qualcuno che migliorerà la situazione del Genoa io lo giuro farò un passo indietro, ma fino a quel momento sono obbligato e orgoglioso di essere il presidente del Genoa”.

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