PINILLA: “Ho un bellissimo legame col Genoa e con Genova”

Il centravanti racconta: "Il ritorno al Grifone rappresenta qualcosa di particolare per questo, al di là di una società, di compagni e tifosi a cui mi sento legato"

Mauricio Pinilla (foto Pianetagenoa1893.net)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Conservo nel cuore la visita e l’accoglienza che mi furono riservate a Lumarzo”. Mauricio Pinilla racconta al sito ufficiale del Genoa il suo legame speciale che ha col club rossoblù, i suoi tifosi e la Liguria. “Ricordo la consegna del certificato di nascita del nonno – prosegue – e l’incontro con i parenti e i residenti. E’ una cosa che capita poche volte riuscire a riannodare i fili con il proprio passato. Il ritorno a Genova e nel Genoa rappresenta qualcosa di particolare per questo, al di là di una società, di compagni e tifosi a cui mi sento legato”.

Il centravanti racconta un episodio particolare accaduto durante la sua militanza all’Atalanta: “Quando ero a Bergamo mi fu proposto di diventare il presidente onorario della locale squadra di calcio. Mi ha fatto piacere e ringrazio tutti”.

Adesso il centravanti cileno ha un compito molto importante: recuperare in fretta la sua forma migliore per regalare i gol ai tifosi rossoblù. “Spero di mettere minuti nelle gambe e lottare per una maglia di titolare. A livello di squadra abbiamo margini di miglioramento e i mezzi per giocare a viso aperto con tutti in un campionato difficile. Dobbiamo perfezionare i particolari, allenare la concentrazione, progredire nella gestione”.

Dopodomani tornerà da avversario al Sant’Elia, contro il Cagliari dove ha giocato per due anni. “Ho bellissimi ricordi di quel periodo, dell’ambiente che c’era nello spogliatoio e di una squadra di amici che in campo dava tutto. Le trasferte a Trieste come campo di casa a rendere più difficili le cose” conclude Pinilla.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.