Perinetti: “Quanti club mi hanno chiesto Piatek? Ho spento il telefono”

Il dg del Genoa: "E' stata una felice intuizione del presidente, bisogna dargliene atto, come l’abbiamo visto abbiamo capito che avevamo qualcosa di importante"

Perinetti
Giorgio Perinetti (Foto Genoa cfc Tanopress)

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“Quante squadre mi hanno chiamato per Piatek? Ho spento il telefono”. Giorgio Perinetti ha tagliato corto, rispondendo così a Radio Marte sull’interesse mostrato da molti club per il centravanti polacco del Genoa. “I polacchi sono giocatori che si adattano immediatamente, imparano in fretta, sono umili e hanno voglia di crescere, sono ragazzi assolutamente da monitorare” ha proseguito il direttore generale rossoblù. Ci tiene a precisare: “Piatek è stata una felice intuizione del presidente, bisogna dargliene atto, come l’abbiamo visto abbiamo capito che avevamo qualcosa di importante”.

Restando in attacco si passa a Pandev: “Ci tiene tanto a fare bene, ieri si è anche arrabbiato per la sostituzione, è un generoso, dà sempre qualcosa in più”. Perinetti conclude sul tecnico del Napoli, amici da lunga data: “Ancelotti è un vecchio compagno di merende, l’ho incrociato più volte in carriera, non ha una concezione univoca del gioco come Sarri, ha dei concetti un po’ diversi ma altrettanto produttivi, farà benissimo, ci tiene a far vincere il Napoli, ma affrontare la Juventus non sarà semplice”.

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