ESCLUSIVA PG, Nappi: “Sono sicuro che il Genoa troverà la forza per venirne fuori”

"Juric conosce già i ragazzi, lo aspetta una partita importante che ha vissuto anche da giocatore, perciò potrà dare tanta spinta ai propri ragazzi. Confermarlo è stata la scelta giusta" ha continuato l'ex giocatore del Genoa

Nappi
Marco Nappi

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Manca ormai sempre meno al derby della Lanterna. In città cresce inesorabilmente la tensione dovuta ad una partita sentita e attesa come questa. Le statistiche vedono come favorita la Sampdoria, ma tutti gli appassionati di sport sanno che la stracittadina è una partita a sé, è imprevedibile e durante i suoi novanta minuti di gioco può accadere di tutto. Per parlare di questa importante gara è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net l’ex attaccante del Genoa Marco Nappi. Nella stagione ’88/’89 il Vecchio Balordo guidato da Scoglio riuscì grazie ai suoi gol  a conquistare la promozione in Serie A.

Lei ha militato nella stagione ’88/’89 in un Genoa ancora in Serie B ed è stato fondamentale per la conquista della promozione. Qual è il ricordo più bello di quell’importante esperienza?

“È stato un anno fantastico, perchè abbiamo centrato l’obiettivo della Serie A. Avevamo una grande squadra e tante  persone che rimarranno per sempre nel cuore, soprattutto quelli che non ci sono più, poichè quell’anno è stato bellissimo e molti purtroppo ci hanno lasciato, perciò il ricordo è ancora più intenso. Importante per la conquista della promozione fu l’aiuto dei tifosi “

Quando giocava nella Fiorentina le è stato affibbiato un soprannome un po’ particolare: Foca Monaca. Può raccontare cosa la spinse a compiere quell’azione che le valse questo titolo?

“Era l’anno della Coppa Uefa, la semifinale contro il Werder Brema. All’andata finì 1-1 con un mio gol. Al ritorno, quando mancavano dieci minuti al termine della partita, sono andato a saltare nella nostra area di rigore e mi rimase questa palla in testa e dovevo portarla il più lontano possibile perchè loro avevano una grande squadra e stavano pressando molto. In quel momento non ho pensato a nulla se non a palleggiare di testa e ad arrivare almeno fino alla metà campo. Da lì la Gialappa’s mi diede appunto il nome di “Foca Monaca”

 

Non è un segreto il suo amore per il Grifone, quindi avrà certamente seguito il suo percorso in campionato. Che impressione le ha dato il Genoa in queste prime undici giornate?

“Sicuramente è una squadra in difficoltà di risultati e di classifica. Ci sono passato anche io quando indossavo la maglia del Genoa. Sono sicuro che il Genoa troverà la forza per venirne fuori anche con l’aiuto del mister, ma secondo me saranno determinanti i tifosi allo stadio”

Crede che il Genoa abbia fatto bene a dare fiducia a Juric almeno fino alla prossima partita?

“Si, hanno fatto bene, anche perchè se vuoi cambiare l’allenatore in questo momento crei soltanto più caos che cose positive. Juric conosce già i ragazzi, lo aspetta una partita importante che ha vissuto anche da giocatore, perciò potrà dare tanta spinta ai propri ragazzi. È stata una scelta giusta”

A proposito di derby. Cosa si aspetta da quella partita?

“Il derby è sempre una bella partita. A volte finiscono in parità perchè c’è tanto equilibrio tattico e i ragazzi in campo cercano prima di tutto di non subire per poi andare a vincere la gara. È una partita particolare, una partita sicuramente in cui chi andrà in vantaggio riuscirà a gestire bene il risultato, però posso certamente dire che il derby è una sfida aperta ad ogni risultato”

Che ricordi ha del derby?

“Ne ho giocati sei e ho il record di non averne perso uno. L’ho pareggiato e l’ho vinto. In quello che ho pareggiato 2-2 sono stato l’artefice dei due gol. Per me fare gol al derby, alla Sampdoria è stata veramente una gioia immensa e una soddisfazione che ricordo ancora adesso e ricorderò per sempre, perchè segnare al derby e fare il 2-2 sotto la Nord è come vincere la Coppa dei Campioni”

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