Patrick Vieira, ai microfoni di Dazn, commenta il suo Genoa non prima di aver incassato i complimenti del collega avversario, Simone Inzaghi, per la buona prestazione del Grifone pur uscito immeritatamente sconfitto dal “Meazza”: «Eravamo pronti a soffrire, guardando la qualità dell’Inter. Abbiamo avuto momenti difficili però sono molto felice e contento di come abbiamo gestito la partita. Abbiamo fatto vedere che abbiamo personalità, che siamo ben organizzati in campo e abbiamo fatto veramente una bella partita di squadra. Alla fine abbiamo preso gol, la qualità individuale, la qualità tecnica, la qualità collettiva dell’Inter era troppo per noi oggi; però sono molto contento della partita che abbiamo fatto. Mi dispiace per i giocatori perché per il sacrificio che abbiamo fatto in campo, meritavamo un punto».
Sull’aspetto tattico impostato dal mister rossoblù: «È sempre più facile quando i giocatori sono forti e sono molto aperti di mentalità. Sono molto felice di lavorare con questo gruppo perché hanno voglia di andare in avanti, di fare punti perché tutti noi sappiamo che la società merita di rimanere in Serie A. Siamo tutti sulla stessa strada perché è un obiettivo importantissimo non solo per i giocatori ma per tutti quelli che lavorano per la società. Stiamo facendo di tutto per rimanere in Serie A e questo a me fa molto piacere».
Sul percorso del Genoa da quando Vieira guida il Genoa, preso al diciassettesimo posto ed ora all’undicesimo: «C’è la voglia di avere sempre più possesso, di fare più gol. Se parliamo della partita di oggi era molto difficile di avere possesso per la qualità dell’Inter. Quando non facciamo il gioco che vogliamo è importante rimanere concentrati e noi lo abbiamo fatto oggi. Abbiamo sofferto tantissimo però ho visto una squadra molto unita, una squadra che ha fatto tantissimo sacrificio sul campo e questa è una cosa che porta la squadra avanti. Non giocheremo contro una squadra come l’Inter tutti i weekend però noi siamo sulla strada giusta per arrivare al nostro obiettivo che è di rimanere in Serie A».
