Mercato o calciomercato? I tifosi del Genoa si interrogano

A Gradinata Nord- in onda su Primocanale- si è parlato delle operazioni di mercato dei rossoblù con Giorgio Repetto- ex ds del Pescara- e Massimo Briaschi- ex giocatore del Grifone, ora procuratore sportivo-.


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Conta più il bilancio o il rettangolo verde? A Genova è un tema attuale da molto tempo, e le ultime operazioni in uscita non hanno fatto altro che alimentare il dibattito tra i tifosi rossoblù.   Le cessioni- future- di Pellegri e Salcedo all’ Inter per una cifra complessiva di 60 milioni-  valutazione legata ad una serie di bonus  proporzionati alle prestazioni dei ragazzi- hanno alimentato ancora di più la frattura tra Preziosi e una parte della tifoseria. In tanti non vedono prospettive di crescita per il Genoa, altri reputano necessarie queste operazioni per risanare il bilancio. Il Genoa, però, non è attivo soltanto in uscita, infatti nelle ultime ore sono dati vicini alla Lanterna sia Andrea Ranocchia che Gianluca Lapadula. A Gradinata Nord sono intervenuti Massimo Briaschi- ex giocatore del Genoa e attualmente procuratore sportivo- e Giorgio Repetto, colui che portò Lapadula al Pescara nell’anno del ritorno in B degli abruzzesi. Massimo Briaschi ha fatto il punto sul mercato del Grifone. « Oggi le grandi squadre si muovono in questo modo, vanno ad investire su questi giovani dal grande potenziale, lo fanno per evitare di spendere cifre folli in futuro. Il Genoa, credo, debba fare i conti con il bilancio, è logico che queste operazioni le fanno società che hanno una grande disponibilità economica, il Genoa non poteva non prendere in considerazione un’offerta simile.  Sono stati ceduti due ragazzi dal futuro importante, e forse partirà anche  Simeone, ma in entrata si fanno i nomi di Lapadula, Puscas,  Biabiany, giocatori di categoria e di prospettiva. Per le società medie il bilancio è diventato fondamentale». Le strade del calciomercato sono infinite, a volte contorte, l’esempio lampante è fornito da Gianluca Lapadula, che potrebbe sbarcare all’ombra della Lanterna con un anno di ritardo. A tal proposito è stato interpellato Giorgio Repetto, ex ds del Pescara nella stagione in cui Lapadula esplose con la maglia degli abruzzesi.

« Gianluca l’ho preso io dal Teramo- anche se il cartellino del giocatore era di proprietà del Parma- ed è stato determinante per la vittoria del campionato. Credo sia adatto ad un’ambiente come Genova: è un giocatore che dà tutto, è un combattente, si fa amare dei tifosi. Con questo non bisogna dimenticare le doti tecniche, ha un ottimo sinistro, sa venire incontro e giocare la palla e allo stesso modo sa attaccare la profondità. La valutazione di 12 milioni? Nel calcio le valutazioni sono “astratte”, bisogna vedere realmente per quanto verrà acquistato, considerando i prezzi di alcuni attaccanti credo che Lapadula non valga meno di 10-15 milioni, anche se il Milan lo ha acquistato per 9  appena un anno fa. Non ha disputato una grande stagione? I rossoneri hanno provato a rilanciare Bacca ma non ci sono riusciti, Lapadula in rapporto ai minuti giocati e  ai gol segnati non credo abbia fatto male, ovviamente deve sentire la fiducia di tutti per esprimersi al meglio, è un giocatore che vive di entusiasmo e in una piazza come Genova credo possa trovare la sua dimensione affermandosi definitivamente».

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