Kouamè: “Ho sempre sognato di segnare alla mia prima presenza in Serie A”

Il giocatore ha risposto in diretta Facebook alle domande dei tifosi

Kouamé Kouamè Kouame
La gioia di Kouamé dopo il gol (Foto Genoa cfc - Tanopress)

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Oggi pomeriggio l’attaccante ivoriano classe ’97 Christian Kouamè si è messo a disposizione dei tifosi rispondendo in live alle loro domande sulla pagina Facebook del Genoa. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Su come si trova al Genoa e se crede di poter fare qualcosa di grande con la squadra

 

“Io mi trovo benissimo. Per questa squadra vorrei fare qualcosa d’importante, perciò ogni volta che scenderò in campo darò sempre il massimo”

 

Con quale giocatore vorrebbe giocare e a chi si ispira

 

“Io vorrei giocare con molti giocatori, ma prima devo fare molta strada. Due sono i giocatori con i quali mi piacerebbe giocare: Drogba ed Eto’o. Purtroppo con loro non potrò giocare, quindi vediamo con quali altri riuscirò più avanti”

 

Se si trova meglio con l’attacco a due o a tre

 

“Io ho sempre detto che a due mi trovo bene, perchè è come ho giocato negli ultimi due anni, poi se il mister ci fa giocare a tre va bene lo stesso, quindi non ho problemi”

 

Sul significato della sua esultanza

 

“Sulla mia esultanza posso solo dire che ce l’avevo in testa sabato e mi sono detto che se avessi fatto gol avrei esultato così, quindi sono partito e appena ho segnato mi sono fermato e ho iniziato a fare questa esultanza”

 

Sulla concorrenza con Favilli

 

“Favilli è un bel giocatore. Lo conosco dai tempi della Primavera, abbiamo giocato contro e so che è molto forte. La concorrenza la temo si, perchè o io o lui non giochiamo, ma la cosa bella è che sia che giochi io, sia che giochi lui io voglio il bene della squadra, basta che vinciamo. Se gioca lui al posto mio e fa gol sono contento, perchè è la squadra che vince. Mi importa solo che vinciamo”

 

Sulla sensazione di aver segnato dopo venti minuti mentre Ronaldo è ancora a secco dopo centottanta

 

“Prima di tutto io ho pensato a me. Sappiamo tutti che Ronaldo è un fenomeno, però quando ho fatto gol mi sono emozionato davvero. Ho sempre sognato di giocare in Serie A e di fare gol alla mia prima presenza, quindi aver segnato è una cosa per me incredibile, non so come descriverla. Sono stato davvero contento”

 

Sulle emozioni provate al suo primo gol al Ferraris

 

“È stata una grandissima emozione, perchè segnare in uno stadio così ti rende ancora più felice”

 

Sui suoi obiettivi personali

 

“Come tutti i giocatori. Io il mio, come avevo detto l’anno scorso, è di fare più gol possibili. Quanti, però non lo dico, li dichiarerò a fine campionato, poi se ci arriverò o meno ve lo dirò”

 

Sulla sua velocità in scatto

 

“Questo non lo so, so solo che sono veloce. Cerco di sfruttare la mia velocità il più possibile. Per sapere quanto devo chiedere al mio preparatore atletico”

 

Sulle difficoltà di ricominciare da zero in una nuova città, con una nuova squadra

 

“Non è difficile, perchè quando cambi squadra e vai in un posto dove ci sono delle brave e belle persone ti ci trovi subito bene. Per me non ci sono stati problemi, sono fatto così. Sono uno che appena arriva in un posto cerca di ambientarsi subito”

 

Su quale sia la cucina migliore tra quella genovese o quella veneta

 

“La cucina di Genova devo ancora conoscerla. Poi saprò dire quale delle due è la migliore”

 

Se ha altre passioni oltre al calcio

 

“Fin da bambino ho solo amato il calcio, mi sono innamorato dalla prima partita che ho visto, quindi non ho altro in testa oltre al calcio”

 

Sul Derby della Lanterna

 

“Non l’ho mai giocato, ma l’ho guardato in tv e ho visto che è un bel derby e sarebbe bello giocarlo. Voglio giocarlo per sapere che emozioni si sentono al Ferraris contro la Samp. Voglio sapere cosa si prova. Credo sarà una bella emozione, forse anche più bella del primo gol. Ora dico così, poi vedremo”

 

Sulla Nazionale

 

Ho sempre pensato alla Nazionale. Il 23 marzo scorso sono stato con l’Under 23 ed è stato bellissimo. Non c’è niente di più bello di giocare per la propria nazionale. Vestire la maglia della Costa d’Avorio sarebbe per me il massimo, perchè è il paese dove sono cresciuto, c’è la mia famiglia. Sarà davvero un grande onore”

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