“Freddo, fa freddo. Nulla in confronto a quello preso a Krasnodar, la scorsa stagione, in Russia”- Moussa Konate racconta al sito del Genoa i rigori del freddo italiano che però non sono nulla al confronto di quello del campionato russo dove ha militato sino alla scorsa stagione. “I campi erano riscaldati – racconta l’attaccante – ma fuori in certi mesi non si poteva stare. Brrr. Viaggiare però è sempre una bella cosa, per aprire la mente e conoscere luoghi e altri popoli”.
Konate spiege: “In Italia mi trovo bene. E dopo questi primi mesi posso dire di sentirmi più utile alla squadra, rispetto a qualche tempo fa. Dopo un inizio complicato, ci siamo messi a correre e, anche se abbiamo rallentato in queste ultime partite, il bilancio è positivo con la necessità di chiudere bene l’anno e il girone di andata”.
Il giocatore conclude sulla gara di domenica prossima: “Sappiamo che a Bologna ci aspetta una partita delicata, per le motivazioni particolari che gli avversari metteranno in campo. Noi dovremo fare altrettanto e pure di più. Dobbiamo migliorare la gestione degli incontri, perdere punti con Cagliari e Atalanta, in quel modo, hanno lasciato un segno da cancellare prima possibile”.