Quattro nomi per quattro gol. Il Genoa continua a trovare la rete con giocatori diversi. Sono passate appena tre partite ed i rossoblù hanno già mandato a segno otto elementi: se non si tratta di un record poco ci manca. Contro il Napoli è stata la volta di Floccari, Mesto, Crespo e Kharja.
«Quando ho dovuto calciare il rigore, il pallone pesava tantissimo e la tensione si faceva sentire – confessa Floccari – sono contento che il tentativo sia andato a buon fine. E’ molto bello trovarci così in alto ma la strada è ancora lunga. La partitaper noi si è messa subito in salita: la squadra, però, ha dimostrato ancora una volta di crederci fino in fondo».
Straordinaria la rete del sorpasso, quella realizzata da Giandomenico Mesto: «Ero in debito dallo scorso anno e questa volta sono riuscito a segnare . Quel che più mi fa piacere, però, è la continuità con cui ci stiamo esprimendo. Già da domani penseremo allo Slavia Praga».
Chi ha grande confidenza con il gol e vuole realizzarne tanti anche a Genova è Hernan Crespo.
«Devo ringraziare Rodrigo Palacio per l’ottimo pallone che mi ha servito – ha puntualizzato – Io, poi, ho cercato di fare del mio meglio. La vittoria non è stata frutto del caso e non deve essere sminuita. Il merito va suddiviso tra tutto il gruppo, bravo a lottare su ogni pallone e a darsi una mano nei momenti di difficoltà. La società ha allestito un organico composto da ragazzi molto seri ed i nuovi come me sono riusciti ad inserirsi subito al meglio. Si tratta di un fattore molto importante per il prosieguo della stagione».
Rigore trasformato con freddezza anche dal marocchino Kharja, entrato sul terreno di gioco pochi minuti prima.
«Non sono ancora al 100% ma il ramadan finisce la prossima settimana ed io resto a disposizione del mister – ha detto – Cercherò di fare del mio meglio in ogni circostanza per contribuire ai risultati di questo fantastico gruppo».
