Gian Piero Gasperini preferisce pensare giorno per giorno alla Champions League senza particolari patemi d’animo. Ad ogni modo, il primo obiettivo rimane, almeno per ora, centrare la qualificazione in Uefa. Gasperson, dai microfoni di Radio Radio, però spiega: «Sarei deluso se non arrivassimo in Europa e se poi tra qualche settimana fossimo sempre in questa posizione sarei deluso anche se non raggiungessimo la Champions. Ma per ora penso a Cagliari, Palermo e Lazio che sono dietro, sarebbe una delusione non arrivare in Europa». Dunque la gara serrta per il quarto posto, è più aperta che mai: con grande aggezza “il grande timoniere” rossoblù non dà nulla per scontato. «Non credo che possiamo avere delle pressioni particolari, viviamo di grande entusiasmo e convinzione in quello che facciamo – prosegue – i pericoli sono la forza della Fiorentina e della Roma, che hanno organici in grado di fare filotti di vittorie consecutive e non so se noi riusciremo a tenere questo ritmo. Abbiamo però la fiducia di poter fare la nostra strada». Gasperini parla anche del suo futuro al Genoa. «Io lavoro qui da anni e spero di continuare a lavorare con reciproca soddisfazione mia e del presidente. Poi e’ normale che quando si arriva a fine campionato si traccia il consuntivo finale in base alla classifica e ai rapporti che si hanno e si pensa al futuro».
Il tecnico mostra grande soddisfazione per la convocazione in Nazionale di Bocchetti: «C’e’ grande soddisfazione per tutti noi, per me, per i suoi compagni, per la societa’ che ha trovato questo giocatore in serie B, siamo felici per lui». E trova anche posto per linteresse mostrato da molti club su Thiago Motta. Si è paventato per il brasiliano l’interessamento di Inter e Roma. «E’ un grande giocatore, non solo per il suo passato ma per quello che sta facendo quest’anno – afferma Gasperini – è veramente straordinario, è andato al di là delle migliori aspettative. C’era qualche dubbio dal punto di vista fisico ma li ha superati tutti». Tuttavia, il Gasp minimizza sul tormentone delle voci di mercato sul suo regista: «E’ normale che sia nel mirino di società importanti, ma sono situazioni che deve affrontare il presidente».
