Favilli: “Ecco come si può mettere in difficoltà la Juventus”

L'attaccante del Genoa, ex bianconero, racconta: "Servirà sfruttare gli spazi nelle ripartenze, buttandola dentro se si presenterà l’occasione. Solo così, puoi sperare"

Favilli in allenamento con Rolon (Foto Genoa cfc Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Al di là della tournèe estiva negli Stati Uniti, ho giocato un anno e mezzo in Primavera. Ottimi ricordi, una vita bella”. Andrea Favilli, di ritorno dalle soddisfacenti prestazioni con l’Under 21, si sintonizza nuovamente con il campionato: racconta delle sue esperienze alla Juventus al sito ufficiale rossoblù. L’attaccante ci tiene però a sottolineare che è felice e convinto di aver scelto il Genoa: “Lo rifarei altre 1000 volte”. Prosegue con i ricordi in bianconero: “Vivevo in simbiosi con gli altri ragazzi, frequentavamo la scuola interna. L’aria che si respira è imposta da una società solidissima capace di trasferirla in ogni leva”.

C’è una sola domanda da porre all’attaccante con fisico da corazziere: come si può mettere lo sgambetto alla Vecchia Signora? “La Juventus ha tantissimi punti di forza – risponde Favilli – come minimo è tra le tre più forti in Europa. Difficile trovare un lato debole… Queste sono le partite più stimolanti, se vinci o fai risultato è una mezza impresa. Servirà sfruttare gli spazi nelle ripartenze, buttandola dentro se si presenterà l’occasione. Solo così, puoi sperare”.

Favilli conclude sull’avvicendamento tra Ballardini e Juric: “Il cambio di tecnico non è un passaggio facile. Mi sono trovato molto bene con mister Ballardini, il primo approccio con Juric è stato entusiasmante. Mi ha fatto una grandissima impressione”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.