ESCLUSIVA PG, Torrente: “Piatek ha le qualità per diventare importante. Kouamè? Mi ha impressionato”

"Il Genoa è un'ottima squadra, formata da un mix interessante di giovani e meno giovani, di personalità e qualità. Credo potrà far bene" ha continuato l'ex giocatore rossoblù

Vincenzo Torrente (Foto Wikipedia)

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Dopo Empoli, Bologna e Chievo Verona sarà il Parma di D’Aversa il prossimo avversario del Genoa tra le mura amiche del Ferraris, vero e proprio fortino della formazione guidata da Davide Ballardini. Bottino pieno, quello che il Grifo ha ottenuto davanti al suo pubblico. Nonostante gli ottimi precedenti, sarà necessario tenere alti gli scudi, dato che i ducali si sono dimostrati squadra ostica, capace di battere avversari di qualità come l’Inter. In vista di questo importante match i microfoni di Pianetagenoa1893.net hanno raggiunto l’ex giocatore rossoblù Vincenzo Torrente.

Lei è senza dubbio una delle più grandi bandiere del Genoa. Dove ha vissuto sia come calciatore, sia come allenatore. Mi parli del suo legame con il Vecchio Balordo.

“Ho un rapporto speciale. Ho fatto 15 anni del Genoa, quindi gli sono legatissimo anche come tifoso. Il Genoa ha rappresentato tutto per me”

Il calendario mostra, come prossimo avversario del Genoa, il Parma. Squadra che nella stagione 90/91 venne sconfitta proprio al Ferraris grazie alle reti di Aguilera e Branco. Cosa ricorda di quella partita?

“Mi ricordo soprattutto il gol su punizione di Branco. Un tiro dalla distanza che ci portò sul 2-0. Fu un’ottima prestazione da parte nostra contro una formazione forte. C’è da dire, però, che del resto lo eravamo anche noi”

Quello che si vede è un Genoa 6º in classifica a pari punti con la Lazio e sopra a club blasonati come Milan e Roma. Che impressione ha di questo Genoa di Ballardini?

“Le mie impressioni sono positive. E’ un’ottima squadra, formata da un mix interessante di giovani e meno giovani, di personalità e qualità. L’inizio è stato sicuramente positivo. Adesso si è trovata anche la vittoria fuori casa. Credo sia un Genoa che possa far bene”

Certamente una delle grandi rivelazioni non solo del Genoa, ma anche del campionato è Krzysztof Piatek, che dal suo arrivo in rossoblù ha già segnato 12 reti tra campionato e Coppa Italia. Secondo lei, siamo davanti a un fuoco di paglia o ad un bomber d’area destinato ad infrangere altri record?

“Io penso che sia un giocatore forte e moderno. Ha già fatto vedere ottime cose in questo inizio di campionato e credo che, essendo giovane, abbia grandi margini di miglioramento. Credo che siamo davanti ad un attaccante importante”

Oltre all’attaccante polacco, ci sono altri giocatori che l’hanno colpita positivamente?

“Sandro ha fatto solo una partita, ma è un giocatore di esperienza, qualità e personalità. Già lo conoscevo e mi ha fatto un’ottima impressione Kouamè. Anche Favilli, che ha giocato poco, credo sia un giovane interessante. Poi ci sono gli esperti come Criscito, Pandev e Romulo, che sono giocatori importanti”

Secondo alcune voci di mercato si sarebbe vicini al ritorno di Veloso in rossoblù. Come vede questa manovra di mercato?

“Io la vedo positiva. Quando tornano giocatori importanti come Veloso, che ha esperienza, qualità e fisicità. Quando arrivano dei giocatori che possono migliorare la rosa, io vedo un ritorno positivo”.

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