Conferma raggiunta per il tecnico della Primavera rossoblù Carlo Sabatini, il quale, al termine di una stagione altalenante, che ha visto il grifoncini alternare ottimi periodi di forma a pesanti flessioni, ha soddisfatto gli obiettivi prefissati dalla società trovando la salvezza con diverse giornate di anticipo e lottando per i play-off fino alla penultima giornata in un campionato (quello di Primavera 1) definibile come il più competitivo dello scenario italiano per via della sua struttura a sedici squadre di Serie A, con play-out e fase finale per la vittoria del titolo. Se poi si aggiunge che il Vecchio Balordo in principio avrebbe dovuto giocare in Primavera 2, ma è stato ripescato in seguito alla retrocessione in Serie B dell’Empoli, si può dire che il tecnico di Perugia abbia fatto un ottimo lavoro. Una nuova impegnativa stagione sotto la Lanterna lo aspetta quindi al comando di una rosa rivoluzionata. Obbligatorie saranno, infatti, le partenze dei classe ’98 Oprut, Altare e Zanimacchia, in attesa di sapere chi dei fuori quota vestirà ancora la maglia della Primavera rossoblù. Certa per il prossimo anno è la presenza a centrocampo del nazionale svedese classe ’99 Nermin Karić, il quale ha recentemente rinnovato il contratto fino al 2020. Nonostante l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per gran parte del girone di ritorno, il centrocampista ha dato prova del suo talento dimostrando di essere una pedina fondamentale per gli schemi del mister.
