ESCLUSIVA PG, Brenzini: “Per Barba c’è uno stallo. Jurić? Lavorerà tanto in ritiro”

A una settimana dall’inizio del ritiro a Neustift, Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Pinuccio Brenzini, giornalista di Telenord e “the voice” di Radio Nostalgia, un grande conoscitore della realtà rossoblù.

Che impressione le ha fatto Ivan Jurić al momento della presentazione?

“Ha delle buonissime idee di calcio e le ha fatte vedere nell’ultimo anno, a Crotone: con le dovute proporzioni, Jurić ha emulato un altro miracolo come il Leicester di Ranieri. La squadra calabrese partiva con un bilancio esiguo di circa quattro milioni di euro”.

Jurić ha la fama di duro negli allenamenti. Si prospettano due ritiri pesanti per i giocatori del Genoa? “È la scuola di Gasperini, questa. Lavorare tanto perché lo richiede il gioco offensivo che propone. A tal proposito cito Raffale Palladino, ex genoano che è tornato a gennaio al Crotone, che una volta mi disse: ‘Dopo quindici giorni volevo scappare!’. Questo fa capire molto del Jurić allenatore”.

Il nuovo allenatore può essere l’elemento capace di far scattare la scintilla a Preziosi di un suo coinvolgimento totale nel Genoa?

“Il presidente ha vissuto momenti difficili con l’azienda di famiglia che per fortuna ha superato. Spero rimanga alla guida del Grifone semplicemente perché ha dimostrato di saperci fare, dieci anni consecutivi in A sono un traguardo incredibile”.

Come si muoverà il Genoa sul mercato?

“Dopo quanto accaduto con Lapadula, va inevitabilmente effettuato un sacrificio tra Rincón e Pavoletti. È più facile sostituire il venezuelano, per quanto bravo sia nel suo ruolo di centrocampista. Jurić è stato chiaro: Pavoletti parte se arriva un altro bomber simile a Leonardo in termini di gol”.

Federico Barba è vicino al Genoa?

“La trattativa ha subito un rallentamento, forse l’Empoli non ci sente o forse è un suo gioco per alzare l’asticella del prezzo. La cessione di De Maio porterà al Genoa una plusvalenza di quattro milioni di euro, utili in parte a convincere il difensore dell’Empoli”.

Alessandro Legnazzi

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