Joga bonito. Il soprannome è fatto. Tutto merito di Armando Izzo che ieri ha dato il bentornato a Edenílson a modo suo. Il brasiliano riabbraccia i colori del Genoa: “Percepisco sensazioni positive, anche perché ora conosco la città e l’ambiente. Ho voluto tornare dopo un anno passato lontano da Genova“. Appunto, la Superba, la città che come Napoli crea una nostalgia impareggiabile, quando ce l’hai alle spalle: “All’Udinese ho passato un anno negativo, ma ho imparato molto dalle difficoltà“.
“Con mister Jurić sto lavorando da pochi giorni: sono convinto che il mio ruolo cambierà in funzione della disposizione avversaria” spiega Edenílson.
Infine, il ritorno al passato, a quella catena di destra composta da Roncaglia-Edenìlson-Falque: “Ora siamo Izzo, io e Lazović. Sono sicuro che possiamo fare bene allo stesso modo perché la qualità su questa corsia non è cambiata. Obiettivi? Si ottengono con il duro lavoro, ma prima la salvezza“.