Edenilson a Primocanale: “Il Genoa può puntare in alto perché ha un grande gruppo”

E’ tornato dopo un anno passato in Friuli con la maglia bianconera dell’Udinese, proprio lui che aveva contribuito nel campionato 2014/15 al piazzamento del sesto posto in campionato, utile per una qualificazione europea poi svanita per la nota mancata concessione della licenza Uefa. Edenilson Andrade Dos Santos si è ripreso la maglia rossoblu per tornare […]

Edenílson (Pianetagenoa1893.net)

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E’ tornato dopo un anno passato in Friuli con la maglia bianconera dell’Udinese, proprio lui che aveva contribuito nel campionato 2014/15 al piazzamento del sesto posto in campionato, utile per una qualificazione europea poi svanita per la nota mancata concessione della licenza Uefa.

Edenilson Andrade Dos Santos si è ripreso la maglia rossoblu per tornare a correre su quella fascia così importante per il gioco di mister Juric, che fa degli esterni come lui un’arma micidiale per innescare un attaccante del calibro di Pavoletti.

E proprio da Pavoletti, Edenilson comincia a parlare del Genoa di quest’anno ai microfoni di Primocanale nel corso della trasmissione di Giovanni PorcellaGradinata Nord“,  spiegando quali sono le sue aspettative e le sue speranze.

“Pavoletti è molto diverso oggi da quando c’ero io due anni fa – spiega l’esterno brasiliano – ricordo che c’era Borriello, e lui è arrivato piano, piano per fare la terza punta. Poi l’anno scorso ha fatto benissimo e anche quest’anno ha iniziato molto bene. E’ un ragazzo umile, sempre allegro e disposto a imparare. Con queste caratteristische farà sicuramente una grande strada”.

I ricordi di due anni fa inducono Edenilson a spiegare i motivi che l’hanno spinto a vestire ancora la maglia del Genoa.

“Era un momento in cui l’Udinese faceva le sue scelte, fatto che capisco benissimo – dice l’esterno rossoblu -.  Però quando ho avuto l’opportunità di tornare qui dove mi hanno voluto fortemente e aspettato per almeno un mese, non ho avuto dubbi. Questa è una città in cui con la mia famiglia sto molto bene . Infatti io sono del sud del Brasile dove è difficile vedere il mare. Quindi mio figlio è felice qui “.

Edenilson arricchisce quindi la colonia storica brasiliana,  i cui ricordi non possono non partire da Claudio Branco e dalle sue leggendarie punizioni.

Claudio Branco è stato un grandissimo giocatore non solo per il Genoa ma anche per il Brasile – puntualizza -.  Vorrei tanto avere anch’io quel tiro!”.

Parlando invece del Genoa di oggi il giocatore manifesta un grande entusiasmo per il gruppo che ha trovato.

“Ho trovato davvero un grande gruppo, uno staff tecnico fantastico e una società che sta puntando forte su campionato e Coppa Italia. Questo da fiducia per arrivare qui e lavorare bene “.

A questo punto non si fa pregare a fare una previsione su cosa potrà fare la squadra di quest’anno.

“Penso che con questo gruppo ed il modo in cui stiamo lavorando possiamo arrivare a buon posto in campionato – spiega Edenilson -. Però sempre con umiltà e pensando gara dopo gara “.

Cosa allora si può promettere ai tifosi? A quando il primo gol in rossoblu?

“Anche se il gol non arriva e noi invece conquistiamo il sesto posto come due anni fa, per me va bene lo stesso. L’importante è comunque la forza del gruppo, e qui c’è un bello spogliatoio e un buon gruppo di lavoro “.

Parola di Edenilson. Parola di brasiliano.

Giancarlo Rizzoglio

 

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