DE CANIO: «Il tandem Borriello-Immobile ha funzionato»

«Bonucci andava espulso». Gigi De Canio ha ribadito poco fa ai microfoni di Radio Sportiva la sua opinione espressa ieri al termine di Genoa-Juventus. Il tecnico rossoblù ha spiegato sulla condotta di gara dei suoi uomini: «Le sconfitte non sono mai piacevoli, al di là della prestazione: ripartiamo però da quanto di buono fatto vedere. […]


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«Bonucci andava espulso». Gigi De Canio ha ribadito poco fa ai microfoni di Radio Sportiva la sua opinione espressa ieri al termine di Genoa-Juventus. Il tecnico rossoblù ha spiegato sulla condotta di gara dei suoi uomini: «Le sconfitte non sono mai piacevoli, al di là della prestazione: ripartiamo però da quanto di buono fatto vedere. La squadra sta crescendo, sia nel carattere che sotto l´aseptto tecnico tattico, aspettiamo anche la migliore condizione di alcuni singoli»

De Canio ha poi parlato dell’episodio decisivo della gara: «L´errore di Bertolacci e subito dopo il gol subito è stato determnante siprattutto per il morale. Abbiamo avuto tante palle gol non sfruttate. La mancata espulsione di Bonucci? Sono convinto, sento dire che stava arrivando Marchisio, che però raggiunge la palla per il fallo su Kucka. Due domeniche fa a Udine la Juve ha avuto un caso simile con Giovinco, e lì il portiere fu espulso: decisioni diverse, ma sono episodi da sommare ai nostri errori sotto porta. Rimane il rammarico».

Il tecnico è soddisfatto della coppia Borriello-Immobile: «Il tandem con Borriello ha funzionato, sapevo che Ciro avrebbetratto giovamento dall´innesto di un centravanti. Borriello dà solidità, sa tenerla ed è utile tatticamente, si integrano perfettamente. I problemi di schierarli entrambi riguardano la condizione generale: ieri ho dovuto fare i tre cambi per togliere giocatori in ritardo di condizione».

De Canio è rimasto molto contento dell’applauso dei tifosi a fine gara: «Alla fine della partita c´è stato un applauso scrosciante da parte di tutti i settori dello stadio, è stato bellissimo. Dopo una sconfitta per 3-1 non è da tutti, ho detto ai ragazzi di stare in pace con loro stessi perchè la nostra gente apprezza l´impegno e la prestazione».

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