Beppe Ursino, storico direttore sportivo del Crotone, è intervenuto a Gradinata Nord – trasmissione in onda su Primocanale – analizzando la lotta salvezza, ma anche il ritorno sulla panchina del Grifone di Ivan Juric. «Miracolo salvezza? Per il momento non abbiamo fatto ancora niente (ride), sicuramente ci stiamo avvicinando. Abbiamo due partite difficili, a partire da quella di Torino, dobbiamo provare a dare il massimo in ogni gara e alla fine tireremo le somme». Al ds dei pitagorici viene chiesto chi, secondo lui, è la diretta concorrente del Crotone per la salvezza: chiara ed inequivocabile la sua risposta. «Noi guardiamo esclusivamente l’Empoli, il Genoa non rischia di essere coinvolto, almeno che non le perda tutte, ma ha tutte le potenzialità per archiviare il discorso salvezza il prima possibile». Impossibile non chiedergli un parere su Ivan Juric, allenatore che Ursino conosce bene, avendolo avuto alle proprie dipendenze nella passata stagione. «Juric è un grande allenatore, destinato ad una carriera importante, può e deve arrivare ad altissimi livelli. L’ho sentito in questo periodo, gli ho detto di stare tranquillo perchè gli esoneri fanno parte del calcio, gli ho consigliato di andare in giro ad aggiornarsi. Per come fa giocare le squadre Ivan (Juric ndr), non contano i singoli ma il collettivo, lo si è visto nel girone d’andata spettacolare fatto dai rossoblù». La chiosa finale è dedicata all’analisi di questo ultimo scorcio di campionato, soprattutto per quanto concerne gli impegni di Crotone, Empoli e Genoa.« Io non guardo mai il calendario, nessuno pensava che il Crotone potesse battere l’Inter ed invece è successo. Per me quest’anno la quota salvezza è fissata intorno ai 30-31 punti, è l’andamento del campionato a farmelo pensare».
