Ballardini: “C’è ancora molto da fare. Perin? È un portiere di spessore mondiale”

Il tecnico rossoblù: "Non avrei mai pensato di fare questo percorso. C'è sicuramente ancora molto da fare e si può giocare meglio. Non dobbiamo fermarci"

Mister Ballardini con lo sfondo della Nord (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Con questa sono quattro i risultati utili consecutivi di questo Genoa targato Ballardini che dopo un primo tempo non troppo entusiasmante regala ai propri tifosi la seconda vittoria casalinga stagionale battendo per 1-0 il Sassuolo di Iachini grazie all’ottimo colpo di testa del subentrato Galabinov. Al termine della sfida il tecnico ravennate è stato raggiunto dai microfoni di Radio Nostalgia. Ecco le sue dichiarazioni:

 

“Non avrei mai pensato di fare questo percorso. C’è sicuramente ancora molto da fare e si può giocare meglio, quindi non dobbiamo fermarci, perchè c’è ancora da fare tanto. Oggi Galabinov ha fatto un gran gol dopo tanto tempo che non giocava. È entrato ed è stato bravissimo, quindi questo è un esempio che abbiamo in rosa tutti ragazzi seri che quando c’è bisogno si fanno trovare. È un ragazzo con delle qualità che nella nostra rosa non ce ne sono e ha dimostrato di voler fare bene qui”

 

Su Perin:

 

“Perin è un portiere di spessore non italiano, ma europeo o mondiale. È un ragazzo che ha qualità straordinarie, è un talento puro nel suo ruolo, quindi che ce ne siano pochi al mondo e abbiamo la fortuna di averlo”

 

Su Lazovic:

 

“Lazovic è un giocatore che si esprime meglio dal centrocampo in avanti. Nella sua metà campo subisce l’avversario, mentre dalla metà campo in avanti ha delle qualità con cui può mettere in difficoltà chiunque”

 

Sul Sassuolo:

 

“Abbiamo giocato contro una squadra in cui si conoscono da tanti anni. È da tanto tempo che fanno dei campionati soddisfacenti. Addirittura due anni fa erano andati in Europa League, quindi è una squadra con dei giocatori che si conoscono a memoria e giocano a memoria. Era difficilissima e il Genoa è sempre stato lì e con delle difficoltà e con soddisfazioni abbiamo vinto. Il Sassuolo nelle ultime quattro partite ha fatto dieci punti, quindi è una squadra che centra poco con la classifica che ha. L’hanno dimostrato anche oggi, perchè sono una società che ha ambizioni importanti. Era difficile, perchè hanno degli ottimi giocatori e se concedi loro un po’ di spazio ti possono fare molto male”

 

Gara non bella ma con molte emozioni:

 

“Le emozioni sono state tante, ma vista la qualità e la serietà dei nostri giocatori è giusto che si faccia ancora meglio”

 

Su Lapadula e la sua decisione di rientrare nonostante fosse ormai pronto il cambio:

 

“Lapadula mi ha spaventato. Aveva il viso da una parte e il naso dall’altra, però voleva stare in campo e voleva esserci.

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