Antonio Buelli: “Non so se condannare o assolvere l’arbitro. Sicuramente l’occasione era scabrosa”

L'avvocato Buelli:"A velocità normale l'espulsione di Taarabt non l'ho vista, poi guardandola alla moviola si ha l'effetto ottico della forbice"

L'arbitro Guida espelle Omeonga per l'episodio del presunto atterramento di Eder (Foto Emilio Andreoli/Getty Images)

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Come si sa, nel calcio nulla è certo. Lo dimostra la prestazione degli uomini di mister Juric che a San Siro sono riusciti a tener testa all’Inter rischiando di passare addirittura in vantaggio con Laxalt, Pellegri e Taarabt nel primo tempo e con Omeonga nel secondo. In campo si vede un Genoa che mancava dalle partite contro Sassuolo e Juventus, pronto a smentire tutti i pronostici che davano la squadra nerazzurra come sicura vincitrice dell’incontro. Nonostante tutto, però, sono gli uomini di Spalletti ad avere la meglio negli ultimi cinque, devastanti minuti dove il Grifone va in blackout e rimedia due cartellini rossi: uno per Omeonga e uno per Taarabt. Al termine della sfida ha parlato ai microfoni di Radio Nostalgia l’avvocato Antonio Buelli. Ecco le sue dichiarazioni:

“Quando il Genoa fa queste partite in cui addirittura meriterebbe di vincere finisce negli ultimi minuti con la più scontata delle tradizioni con una catastrofe in cui due giocatori si fanno male, due si fanno espellere e perdi all’87’. Io mi asterrei dal commentare il Var, anche perchè ho guardato più volte la moviola del fallo di Omeonga e prima di tutto va detto che al quel punto lì Omeonga poteva anche risparmiarsi quella trattenuta. Al di là di quello si vede il ragazzo che da una leggerissima trattenuta al polso di Eder e l’ex blucerchiato che frana a terra. Io non so se condannare o assolvere l’arbitro. Sicuramente l’occasione era scabrosa. Mi ricordo che qualche anno fa il problema si era posto in una partita Genoa-Roma in cui il rinvio da parte della difesa romanista arriva a Totti che si trovava più o meno nella stessa posizione di Eder, e trattenuto da un giocatore – forse Biava – la Roma di Spalletti fece fuoco e fiamme perchè arrivò il cartellino giallo e Rizzoli disse che a 50 metri dalla porta non ci può essere chiara occasione da gol. A velocità normale l’espulsione di Taarabt non l’ho vista, poi guardandola alla moviola si ha l’effetto ottico della forbice. Questa è una squadra che non può fare il 3-4-3 puro. Oggi avevamo un Omeonga che, pur essendo schierato nel tridente offensivo in realtà ripiegava verso il centro e rimpolpava il centrocampo. In questa partita mi sembra che i risultati siano stati nettamente superiori perchè il Genoa ha avuto tre palle dell 0-1″

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