Antonini: “La salvezza? Occorre un Genoa cinico, cattivo e coraggioso”

L'ex giocatore rossoblù: "Sicuramente il Grifone si può salvare: mancano ancora quattro partite e siamo davanti alla terzultima di qualche punto"

Antonini
Luca Antonini, dopo il gol alla Samp (Foto Valerio Pennicino/Getty Images)

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“Spero che le sorti del Genoa possano cambiare e che possa salvarsi con tranquillità”. Luca Antonini, indimenticato ex giocatore del Genoa, si mostra fiducioso ai microfoni di Primocanale: il Grifone possa tirarsi fuori dalla brutta situazione in cui si è cacciato. “Sicuramente si può salvare: mancano ancora quattro partite e siamo davanti alla terzultima di qualche punto. Bisogna restare tranquilli: la scelta di andare in ritiro è stata giusta”.

L’ex rossoblù prosegue: “Mi dispiace molto, dopo il buon inizio nessuno avrebbe pensato a un finale di campionato così travagliato. Bisogna riboccarsi le maniche e conquistare i punti necessari per la salvezza”.

Ecco la ricetta di Antonini che segnò un gran gol nel derby del settembre 2013 e l’anno successivo quello vincente contro la Juventus: “Per risalire ci vuole tanta voglia e tanto coraggio. Domenica dopo un buon primo tempo col Chievo, è mancato il coraggio per conquistare la vittoria. Occorre essere cinici e cattivi: il Genoa in casa deve essere un fortino e nessuno deve prendere punti”.

Cosa devono fare i giocatori in ritiro: “Devono guardarsi in faccia e devono eliminare eventuali attriti e dissidi. Devono pensare che i tifosi vogliono che giochino solo per la stupenda maglia rossoblù. Ai tifosi dico di essere il  12° uomo in campo come hanno sempre fatto: purtroppo le contestazioni si sentono molto quando i giocatori scendono in campo”.

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