A tu per tu…con Salvatore Bocchetti

Intervista realizzata da Raffaella Bon


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Prima convocazione in Nazionale per te…

“Ieri dopo la partita ho saputo della convocazione, per me è un sogno che si realizza. E’ una convocazione che vale doppio perchè lo scorso anno giocavo in B. Arrivare a vestire la maglia dell’Italia è il traguardo massimo, il coronamento di tanti sacrifici fatti sin da bambino”

Quando non sei stato convocato da Casiraghi, cosa hai pensato?

“Sinceramente ero concentrato sulla partita del Genoa e non mi sono posto tante domande. A dire il vero non avevo ancora visto la lista”

Cosa hai provato ieri?

“E’ stata un’emozione indescrivibile, sono stato informato dal mio addetto stampa”

A chi va la dedica?

“Alla mia famiglia, sono le persone più importanti per me”

E il merito?

“E’ di tutti i miei compagni e di mister Gasperini. Senza di loro non sarei a raccantare le mie emozioni di oggi”

Gasperini ti ha fatto qualche raccomandazione?

“L’ho visto dopo la partita e mi ha fatto i complimenti”

Adesso cosa ti aspetti da queste due settimane?

“Sicuramente mi farà piacere lavorare con chi ha vinto i Mondiali. Non so ancora che tipo di emozione proverò, ma sarà grandissima. Spero di apprendre tanti sgreti da loro. Conosco già Montolivo e Rossi, miei compagni nell’Under21 e Foggia”

Cosa ti aspetti a livello personale?

“Ce la metterò tutta per dimostrare il mio valore e di essermi meritato la convocazione”

Che cosa provi ad essere allenato da Lippi?

“Sarà una grande emozione. Lui ha fatto grandissime cose e sono molto onorato”

Tanti volti nuovi per questa nazionale…

“Sì, ho visto che molti giocatori giovani sono stati convocati, ed è senza dubbio un bel gesto. Lippi crede nei giovani e lo sta dimostrando dandoci questa occasione. E’ importnate visto che in campionato noi giovani abbiamo ancora poco spazio si preferisce ancora lo straniero, piuttosto che crecare giovani bravi”

Passando al Genoa, vi aspettavate di essere al quarto posto?

“Diciamo che nessuno sperava di esere lì, è una sopresa inaspettata. Siamo sopra Fiorentina e Roma, disputando un ottimo campionato. È tutto così bello ed entusiasmante ma a conti a fatti in questa posizione ci siamo da un po’ e allora ci stiamo facendo la dolce abitudine. Eravamo partiti subito con l’obbiettivo di fare 40 punti per toglierci dalla parte bassa della classifica, ma poi abbiamo subito fatto bene. Inutile nasconderci ora le nostre ambizioni sono importanti”.

La Champions?

“Vogliamo andare in Europa. Se poi arrivasse la Champions League, ancora meglio. Noi pensiamo partita dopo partita e poi si vedrà. Ce la metteremo tutta per cercar di fare più punti possibili”.

Qual è la vostra arma in più?

“icuramente siamo una squadra che corre tanto, aggressiva, e ha anche un gran bel gruppo. Mister Gasperini poi ha grande merito di questo risultato, ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo stare molto attenti a Roma, Fiorentina e Milan”.

A gennaio il Genoa ti ha riscattato dal Frosinone?

“Sì, è vero e sono contento della fiducia che mi è stata data dalla società e dal mister”

Genoa da sopresa a bella realtà?

“Credo di sì, abbiamo fatto bene primo anno e quest’anno viaggiamo ad alti livelli”

Obiettivi a livello personale?

“Sono contento di come sta andando la mia stagione, il mio rendimento, di come sto giocando e voglio fare molto di più”. 

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