Perin: “Per la Nazionale ci sono tanti portieri, la concorrenza aiuta”

"Pensiamo al Bologna e al poker: io intanto vado alla ricerca del pokerissimo perché in settimana è nata Vittoria" spiega l'Airone

Beppe Nuti intervista Mattia Perin (dal profilo Facebook del giornalista)

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Una calottina per Begato. Una bella iniziativa benefica che fa bene a tutti, a chi vi partecipa e a chi la riceve. Ieri sera alla piscina c’era anche Mattia Perin, ambasciatore del Genoa. «Mi fa piacere partecipare portando il nome del Genoa. Riqualificare questa zona sarebbe importante per i cittadini, per Genova e per lo sport. Faccio i complimenti a Emiliano Viviano per l’idea» spiega ai microfoni di Antennablu.

Il portiere ricorda il suo passato: «Da piccolo sono stato fortunato: a Latina ho fatto piscina e judo. Lo sport mi ha aiutato a diventare uomo prendendo la strada giusta». Perin affronta il capitolo Nazionale: «Buffon non ha ancora detto che smette. Per il futuro siamo in tanti, non solo io e Donnarumma ma anche Sirigu, Meret, Cragno, solo per citarne alcuni. La competizione fa bene a tutti».

«La Champions League con il Genoa? Sarebbe l’apoteosi per me… Pensiamo al Bologna e al poker: io intanto vado alla ricerca del pokerissimo perché in settimana è nata Vittoria» conclude Perin.

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