Correva l’anno 2010: all’ultimo secondo sfumò la prima vittoria esterna del Palermo contro il Genoa

Kharja segnò all'ultimo secondo il rigore del 2-2

Il gol di Salvatore Bocchetti in Genoa-Palermo (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Mai come mercoledì 24 marzo 2010 nei tredici incontri esterni contro il Genoa il Città di Palermo (la squadra fondata nel 1987 sulle ceneri del Palermo fallito l’anno prima) fu vicino alla sua prima vittoria. Al 34’ del 1° tempo i rosanero si portarono in vantaggio con un tocco di esterno sinistro dell’uruguayano Abel Mathias “la Joya” Platero Hernandez, che approfittò da opportunista di un’indecisione del difensore serbo Nenad Tomovic. Al 29’ della ripresa Salvatore “Sasà” Bocchetti deviò con la tempia sinistra un calcio d’angolo battuto dalla destra da Omar “Hannibal” Milanetto, segnando la sua unica rete con la maglia del Genoa. Quattro minuti dopo, però, gli ospiti si riportarono in vantaggio con un astuto tocco dell’argentino Javier Matias “el flaco” Pastore, che sfruttò un traversone dalla tre quarti di sinistra del connazionale Nicola Santiago “el cordobes” Bertolo, beffando Marco “Hulk” Amelia.

Al 43’ il signor Paolo Valeri di Roma decretò la seconda ammonizione e la conseguente espulsione del difensore danese Simon Thorup “il ragazzino biondo” Kjaer, reo di aver interrotto fallosamente al limite dell’area un’azione di Raffaele “Palla” Palladino: Milanetto indirizzò il pallone sotto l’incrocio sinistro dei pali, ma Salvatore “Walterino” Sirigu riuscì con un agilissimo balzo a deviare il pallone in calcio d’angolo. Nel recupero (di quattro minuti) ci fu un infortunio al rosanero Federico “Balza” Balzaretti, sicché – pare di 15 secondi oltre il limite – il Genoa riuscì a fruire di un calcio di rigore sanzionato per un’intempestiva uscita bassa dell’estremo difensore palermitano ai danni di Domenico “Mimmo” Criscito: dopo le inevitabili proteste, al 52’ il marocchino Houssine “Houssi” Kharja trasformò con freddezza la massima punizione con un tiro alla destra di Sirigu (quei due punti persi in extremis sarebbero costati la qualificazione ai Preliminari di Champions League alla formazione rosanero).

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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