GESSI ADAMOLI: «Il Genoa non cambierà  la propria filosofia di gioco neppure contro lo strapotere dell’Inter»

Intervista esclusiva al noto giornalista di "Il Lavoro - Repubblica" ed opinionista di Telenord


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Memoria storica e penna tagliente. Gessi Adamoli ed il Genoa: un amore lungo una vita. Il giornalista de “Il Lavoro – Repubblica” è uno dei massimi esperti delle vicende rossoblù, vuoi per la lunga militanza, vuoi per la passione che nutre per il Grifone.

I suoi articoli, però, non sono mai condizionati dal tifo bensì caratterizzati da un acuto senso critico. Un approccio inconfondibile da cui traspare la sofferenza dei molti anni bui del club rossoblù ma, soprattutto, l’orgoglio e l’ambizione di vivere un presente ed un futuro da grandi protagonisti. Gessi Adamoli è il giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net.

Il Genoa ha affrontato il Milan in maniera piuttosto spregiudicata mentre a Torino con la Juve l’atteggiamento è stato più prudente. Come pensa che giocherà a San Siro contro l’Inter?

«Dipenderà soprattutto da quello che concederà la squadra nerazzurra. L’Inter, infatti, ha dalla sua uno strapotere fisico e tecnico che è indiscutibile ma nonostante ciò, il Genoa non ha mai stravolto né la propria identità né la propria filosofia di gioco e credo che ciò non avverrà neppure domenica. Nessuno più di Gasperini può sapere come fronteggiare gli avversari di turno. Un’impostazione tattica, la sua, che prevede sempre punti di riferimenti fissi ed un tridente offensivo, anche se a volte con finte ali abili comunque a proporsi in avanti. La consuetudine prevede, inoltre, la difesa a tre: contro le formazioni che si schierano a tre punte, però, il mister preferisce inserire un quarto elemento in retroguardia al fine di evitare l’uno contro uno».

La sconfitta interna patita contro il Bologna brucia ancora. Un’occasione persa anche alla luce dei risultati delle dirette avversarie in corsa per un posto in Europa League…

«Il rischio di un brutto contraccolpo psicologico esiste. Domenica sera tutti quanti abbiamo pensato, almeno per un momento, che con il k.o. contro il Bologna fossero svanite anche le residue speranze in chiave europea. L’auspicio è che all’interno dello spogliatoio nessuno abbia avuto quest’impressione altrimenti rischieremmo di avviarci ad una fine di stagione anonima».

Un Genoa, in quella circostanza, punito soprattutto dalla sfortuna.

«Se prendi quattro gol in casa dal Bologna significa che qualche responsabilità ce l’hai. Far passare il messaggio che la gara è stata affrontata bene sarebbe pericoloso, così come continuare a farsi i complimenti nonostante quel che non ha funzionato».

Un aiuto potrebbe arrivare dalla Coppa Italia. Nel caso in finale arrivassero Inter e Roma, basterebbe il settimo posto per acciuffare un posto in Europa League.

«Solo a sentir nominare la parola Coppa Italia mi viene rabbia. Il Genoa in questa competizione ha fatto un harakiri su tutta la linea gettando alle ortiche una chance incredibile».

In un ipotetico borsino dei giocatori rossoblù, secondo lei chi sono coloro che salgono e chi, invece, scende?

«Ho visto molto bene Suazo. Un giocatore che non ha segnato per caso cento gol in serie A con la maglia del Cagliari. Il suo unico problema riguardava la condizione fisica ed ora è in costante progresso. Chi invece sta attraversando un periodo di appannamento è Mimmo Criscito, già una bandiera del Genoa nonostante la giovane età. Si tratta di un ragazzo molto intelligente ed equilibrato e, di conseguenza, sono sicuro che presto potrà sfoderare la brillantezza di qualche tempo fa».

La trasferta di Milano sarà l’ultima di questo campionato contro una squadra che precede il Genoa in classifica. Potrebbe essere un vantaggio per il prosieguo del cammino…

«Una sconfitta sul campo dell’Inter ci potrebbe anche stare ma quel che conta è giocare tutte le partite in casa come se fossero delle finali ed uscire indenni dal terreno della Fiorentina».

Claudio Baffico

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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