GRIFO D’ATTACCO – Provaci ancora, Balla!

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Il 2017 del Genoa passa agli archivi e alle memorie con uno 0-0 allo stadio Olimpico-Grande Torino. Migliore in campo, Mattia Perin con le sue parate. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 68ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

I genoani avranno mica giocato l’x2 che aveva pronosticato una settimana? «Ho escluso l”1 perché con Ballardini il Genoa è così, non regala più niente. Un’altra gara intelligente chiusa a doppia mandata da una grande difesa e un grandissimo Perin. Bene il flaco Spolli, è il play basso rossoblù come aveva rivoluzionato l’Olanda di Michels, Zukanovic è cresciuto tantissimo, ottimo l’inserimento di Biraschi da me pronosticato anzitempo: Izzo ha salvato un gol praticamente fatto da Niang, ottimo tempismo anche se fino a quel momento non mi era piaciuto».

Mvp dell’incontro Mattia Perin, senza troppe discussioni. Concorda pure lei? «Nessun dubbio, Perin è il miglior portiere italiano: Donnarumma mi sembra distratto da parecchie voci extracampo. In questo momento se fossi il ct della Nazionale giocherei con il portiere del Genoa. Mattia è stato strepitoso con la parata su Berenguer, si è allungato a prendere quel pallone e sembrava non finire più».

Da chi si aspettava qualcosa di più? «Non mi è piaciuta la qualità del gioco, nello specifico direi insufficienti il centrocampo e gli attaccanti, troppo schiacciati: il tecnico ha saputo alzare il baricentro della squadra con le sostituzioni del secondo tempo. Veloso e Taarabt sono stanchi, è evidente, non riescono più a incidere durante le partite. Sono certo che Ballardini nel 2018 sperimenterà qualcosa di nuovo, chissà magari un nuovo 3-4-1-2 con Rossi e Lapadula supportati dalla fantasia del marocchino. Provaci ancora, Balla!».

Il nuovo anno del Genoa inizierà con il Sassuolo, un avversario in piena fiducia dopo i recenti risultati. «Pure il Grifo sta bene, è la quinta difesa del campionato sebbene resti il problema del gol. Inizia il girone di ritorno, quindi occhio alla differenza reti, aggiustata in corso d’opera da Ballardini (-7). Il Sassuolo è tornato a giocare come con Di Francesco, quindi 4-3-3, e i risultati iniziano ad arrivare: sono una squadra ostica. Il Genoa proverà a vincerla, ovvio, ma l’importante sarà non perderla per dare continuità ai recenti risultati».

Alessandro Legnazzi e Beppe Nuti augurano a tutti i lettori un buon 2018!

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