GRIFO D’ATTACCO – Obiettivo Ballardini: salvare il Genoa

Pianetagenoa1893.net incontra il giornalista Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Svolta in casa Genoa: via Juric, dentro Davide Ballardini. Il tecnico romagnolo torna per la terza volta in sella al Grifone. Obiettivo salvezza. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 59ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Juric è stato esonerato: decisione giusta? «Giusta ma tardiva, andava fatta dopo il ko interno con il Bologna. Il Genoa ha pagato a caro prezzo questo ritardo perdendo terreno e punti. I rossoblù hanno perso il derby per difetto di qualità sotto porta, ma anche la fase difesiva era approssimativa con Zukanovic e Rossettini in evidente difficoltà nello schieramento a tre. Dal 3-4 con il Palermo Juric ha vinto solo tre volte in ventotto gare. Andamento inacettabile».

Gli antichi romani dicevano che il futuro altro non è che la proiezione del passato: al Genoa torna Davide Ballardini. «Diamo il benvenuto, fiducia e tranquillità a un professionista che ama questi colori. Dietro l’aspetto di candido romagnolo si nasconde un grande lavoratore, un uomo intelligente, convinto dei propri mezzi. Ballardini ha fatto bene a non promettere nulla perché la sua terza missione al Genoa sarà la più insidiosa: senza giri di parole, la salvezza con questa rosa sarà un miracolo. Molto dipenderà dagli innesti di gennaio, che saranno almeno quattro».

Che cosa può migliorare in due settimane di lavoro? «Lavorerà molto sulle gambe e sulla testa. Il Genoa deve tornare a correre e capire che è sull’orlo del baratro: la retrocessione sarebbe un disastro sportivo che la tifoseria rossoblù non merita. Credo che Ballardini andrà a Crotone con il 3-5-2, una gara da non perdere. L’importante sarà non subire gol e apprezzare anche il punticino. Umiltà perché il Grifo è penultimo, la classifica parla chiaro ma non guardiamola fino a Natale».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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