GRIFO D’ATTACCO – La sosta, la carta nel mazzo degli imprevisti

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Inizia una nuova settimana dopo le ferie invernali. Il Genoa riprende il suo cammino all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus: in mezzo, però, ancora sedici giorni di calciomercato. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 70ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Le vacanze d’inverno sviliscono ulteriormente il già non florido mercato di gennaio? «Sono d’accordo, è una situazione strana perché non giocando i club preferiscono aspettare. A partire dal 21 gennaio inizierà una settimana di fuoco. Finora si sono mosse le medo-piccole come Spal, Benevento ed Hellas che vogliono conseguire la salvezza riducendo il gap dalle altre squadre».

Le trattative del Genoa rischiano una stagnazione? «Sento tanti nomi da parte di noi media e dell’opinione pubblica, però è arrivato solo Giuseppe Rossi. É un mercato anomalo, o il Genoa ha le idee chiarissime e sa già chi prendere oppure sta già lavorando per giugno (Criscito, chissa?), come tra l’altro aveva anticipato il dg Perinetti. Adesso l’importante è cedere ma senza avere rimpianti a partire dal 1º febbraio».

Tra una settimana la Juventus, il peggior compito alla ripresa delle lezioni. «Molti dicono che non abbia un bel gioco, mi viene da ridere. La Juventus gioca come vuole Allegri, quindi per ottenere i risultati: hanno pur sempre due punti in più dell’anno scorso, è il Napoli che sta andando a una velocità inaudita. La Juve rimedia alle emergenze in ogni reparto: se manca Buffon gioca Szczesny, manca Dybala gioca Bernardeschi… inoltre possono segnare in ogni modo».

Contro i bianconeri ancora spazio a Taarabt e Pandev? «Sì, è la soluzione migliore per approfittare di una eventuale leggerezza della difesa bianconera. Non serve l’uomo forte fisicamente come Galabinov perché i palloni giocabili saranno pochi: meglio sfruttare Lapadula a gara in corso. La sosta è una carta nel mazzo degli imprevisti, non sappiamo a chi farà bene o avrà fatto male: mi auguro che il Genoa continui con il gioco efficace delle ultime partite».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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