GRIFO D’ATTACCO – Il Genoa riprende a volare

Pianetagenoa1893.net incontra il giornalista Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Il Genoa riparte da Cagliari, dai tre punti conquistati alla Sardegna Arena e dalla bella prestazione messa in mostra dagli uomini di Ivan Juric. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 55ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Finalmente una vittoria! Non succedeva da Genoa-Torino dello scorso maggio, la partita salvezza. «Un successo convincente. Si è vista una squadra giusta con gli interpreti che hanno fatto il loro compito. Tre punti importanti che non risolvono tutti i problemi del Genoa ma aiutano a ricostruire il castello. Il Grifo ha dominato la partita per merito suo, ha giocato all’attacco dal primo all’ultimo minuto. Ottimi i rientri di Izzo e Rigoni, peccato che il difensore abbia perso quel duello con l’amico Pavoletti: errore tutto sommato scusabile vista la lunga astinenza dal calcio giocato».

Come commenta il gioiello di Adel Taarabt? «Davvero splendida l’azione del 2-0 del Genoa: Galabinov tiene viva la palla, uno-due al limite dell’area tra Rigoni e Taarabt concluso con il tacco del centrocampista e il perfetto diagonale del marocchino diretto all’angolino. Tutto molto bello. Il contraltare, ahimé, è la prestazione dell’imperiese Massa: non ho capito la sua direzione di gara, non ho capito la mancata espulsione da ultimo uomo di Barella e ovviamente il rigore fischiato sul 3-1 che ha riaperto la partita a una dozzina di minuti dal termine».

Perinetti sarà una presenza carismatica? «Credo che gli effetti della sua presenza si vedranno tra qualche settimana. In questi primi giorni il direttore Perinetti ha comunicato vicinanza a mister Juric in un momento dove i risultati non arrivavano, probabilmente gli avrà parlato in privato dandogli qualche dritta sulla gestione. Il suo ruolo sarà importante perché fungerà da trait d’union tra campo e società: ci voleva».

Cosa aspettarsi dalla trasferta con il Milan? «Una partita difficile ma non impossibile, alla luce del derby visto ieri. Il Genoa ce la può fare se entrerà alla Scala del Calcio convinto dei propri mezzi. Confermerei la stessa formazione di Cagliari, senza badare alle rotazioni e al Napoli nel turno infrasettimanale. Sarà da valutare la condizione di Lapadula: Juric sceglierà serenamente perché questo Andrey Galabinov non avrà l’istinto killer di Milito ma dà tanta sostanza al gioco del Genoa».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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