GRIFO D’ATTACCO – Il Genoa deve battere la paura di perdere

Pianetagenoa1893.net incontra il giornalista Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Un punto. É solo un punto ma il luogo, il Meazza, e l’avversario, il Milan, rendono questo pareggio molto positivo per il Genoa. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 56ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Un punto guadagnato in superiorità numerica a Milano non è mai poco. «Due settimane fa il Genoa aveva due punti in classifica, si trovava vicinissimo al Benevento, squadra che sta riscrivendo il libro dei primati negativi: oggi i punti sono sei. A chi storce il naso dopo lo 0-0 con il Milan dico che ogni cosa va fatta a suo tempo. Per come si era messa la partita, per la superiorità numerica e per lo stato di salute dei rossoneri è logico pensare a qualche rimpianto, ma questo Genoa non poteva fare altrimenti: con un’altra classifica avrebbe vinto».

Secondo lei Juric ha provato a vincere la partita? «Nel primo tempo, soprattutto. Non sono d’accordo con alcune sue scelte individuali, come ad esempio Lapadula (in evidente ritardo di condizione atletica dopo l’infortunio) e non Pandev. Per il Grifo ho contato due occasioni, il destro a giro di Bertolacci e il contropiede fallito da Lapadula: Zapata non può prendergli cinque metri di ritardo in meno di due secondi. Il Genoa deve sconfiggere questa paura di perdere».

Quattro punti nelle ultime due partite lontano dal Ferraris: è un Grifo da trasferta? «Sembra proprio così. Sono convinto che molti genoani, a monte di queste due sfide, avrebbero firmato per portare a casa un simile bottino. Napoli e Spal saranno match fondamentali, in modo particolare la seconda perché anticipa il derby: psicologicamente sarà importante non perdere a Ferrara. Inoltre credo che la quotidiana presenza del dg Perinetti agli allenamenti possa aver favorito il superamento di alcuni piccoli problemi».

Maurizio Sarri non ha mai battuto il Genoa a Marassi. Juric può emulare la fase difensiva dell’Inter al San Paolo? «Il Napoli non avrà vita facile contro il Grifo, lo dicono gli ultimi precedenti a Genova. Se la squadra di Juric riuscirà ad approcciare bene la partita, intendo mentalmente e nella doppia fase di gioco, allora darà grande fastidio alla capolista. Dopo le fatiche contro Roma, Manchester City e Inter, Sarri farà qualche cambiamento, inserirà Diawara e forse Ounas al posto di Insigne o Callejon: ma non chiamiamole riserve, sono ottimi giocatori della rosa».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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