GRIFO D’ATTACCO – I nuovi occhi di Lapadula

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Tre punti come gli altri? Forse, ma il rigore al 92′ sotto la Nord li rende più brillanti. Il Genoa batte il Benevento, fanalino di coda del campionato, in extremis. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, in questa speciale 67ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco” nel giorno di Natale.

Lo aveva detto: ci vorrà pazienza. «Il Benevento non è una squadra materasso se il risultato non si sblocca subito. La partita non è stata bella, soprattutto nel primo tempo dove il Genoa non riusciva a fare la gara: nella ripresa sono arrivate più palle gol e il risultato poteva essere molto più largo dopo un’ora di gioco. Non è la vittoria della svolta perché in campionato ci sono ancora tante squadre che possono salvarsi».

Lapadula calcia in rete il secondo rigore stagionale con grande freddezza. E’ arrivato il suo momento? «Gli vedo occhi diversi, è pienamente immedesimato nella realtà rossoblù. Tirare quei rigori non è semplice: contro il Benevento c’era una muraglia di Grifoni con il cuore in gol. La Nord, poi, è esplosa in un boato stupendo. Diamo il merito a Lapadula, si è guadagnato un rigore sacrosanto e adesso può dare il suo contributo con Giuseppe Rossi».

Quanti gol sbaglierà ancora Goran Pandev? «Li sbaglia come tutti i giocatori, guardate Schick cos’ha sbagliato contro la Juventus… Il macedone mi ha deluso, è ovvio, ma comunque è stato in partita. Nei miei voti ho bocciato, invece, tutto il centrocampo: solo Laxalt ha preso un mezzo punto in più per il gol salvato sulla linea. Molto bene Spolli, per me il migliore in campo. Ballardini ha indovinato i cambi sebbene ritenga che li abbia fatti con un pizzico di ritardo».

Contro questo Toro il Genoa può fare il colpaccio per chiudere in bellezza un anno molto negativo? «Una gara da x2 in classifica, può succedere di tutto. Il Genoa non deve mollare, mantenere la continuità di risultati e solidità difensiva. Probabilmente mancherà Bertolacci, un’assenza che si può assorbire in una settimana con l’inserimento di Brlek od Omeonga. La strada è giusta, sono sicuro che il girone di ritorno darà molte soddisfazioni».

Alessandro Legnazzi e Beppe Nuti augurano a tutti i lettori un sereno Natale!

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