Con i tre punti rimediati contro la Spal, fanalino di coda della Serie A, il Genoa torna sopra la linea di galleggiamento, a +1 sul Lecce. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 171ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.
C’era un solo risultato utile e il Grifo l’ha centrato. «Il Genoa ha battuto senza troppe ansie una squadra che ormai non può più sperare nella salvezza. Il gol di Pandev ha posto in discesa una partita che poteva diventare logorante con il passare dei minuti. Il gol su punizione di Schöne è stato l’adeguato rimedio al brutto rigore battuto da Iago Falque: bravo Letica a intuire, sì, ma lo spagnolo doveva calciare di potenza. Adesso ogni pallone pesa come un macigno».
Il Lecce pareggia a Cagliari e resta in scia. «Sorpasso e controsorpasso in tre giorni. Ma dal prossimo turno di campionato occhio alle squadre già salve (dai quaranta punti) che possono scendere in campo appagate e con poco mordente. Il Lecce, al momento, ha un calendario un pò più piano del Genoa ma il calcio insegna che nulla è già scritto. Il Grifo si è complicato la vita da solo non vincendo a Brescia. Questo è il passato, la squadra di Nicola non deve cadere in trappola ed evitare ulteriori sconfitte altrimenti l’avvicinamento al derby diventa un cammino insopportabile».
Contro la Spal Nicola ha fatto riposare Criscito, Sturaro, Sanabria, Romero e Ghiglione. «Questo fa ben sperare per due motivi. In primis, può essere una rotazione delle energie per avere la migliore squadra contro un avversario più strutturato della Spal. Inoltre è sintomo di abbondanza: il mister può attingere dalla panchina con le cinque sostituzioni. Non capisco perché Ghiglione non sia più titolare dopo che per mesi è stato uno dei migliori assist-man in Europa».
Torino-Genoa, novanta minuti di sofferenza e adrenalina. «Inizia la settimana decisiva per il destino del Grifone. Da giovedì a mercoledì, dai granata al derby passando attraverso il Lecce. Nel calcio ci si rincontra sempre. Contro il Toro servirà tanta forza d’animo e cura dei dettagli perché sono una squadra che non merita l’attuale classifica. Un punto sarebbe sicuramente utile ma una vittoria cambierebbe gli equilibri salvezza».
Alessandro Legnazzi | Beppe Nuti
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