GRIFO D’ATTACCO – Genoa, deja-vu

La scriteriata gestione dei cartellini di Giua non deve oscurare la grande partita dei rossoblù

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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Un Genoa fiero e gagliardo cade a Torino contro la Juventus soltanto con un rigore in extremis di Cristiano Ronaldo. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 144ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Diceva correttamente nell’ultimo nostro articolo: difendersi a Torino è come suicidarsi. L’ha pensata così anche Thiago Motta. «Il mister ha dimostrato di avere coraggio e acume tattico perché la Juventus perde molto senza Chiellini. Così Thiago ha messo Pandev, Pinamonti e Kouamé dal primo minuto. Ho visto una squadra tecnica e in fiducia, sconfitta solo da un rigore a mezzanotte causato da un’ingenuità di Sanabria».

Schöne illuminante in regia assistito da due mastini come Agudelo e Cassata, finché ha potuto giocare… «Ottimo il danese che finalmente è nel suo ruolo naturale. Schöne ha giocato con personalità e qualità su un palcoscenico importante come l’Allianz Stadium. Agudelo è una bella scoperta di Thiago Motta: il Genoa teneva in cantina un vino pregiato. Mi gusto la loro prestazione e quella del collettivo. Purtroppo la scriteriata gestione dei cartellini di Giua – che non arbitrava dal 29 settembre – ha inciso sulla partita: andava espulso Rugani per il fallo su Pinamonti (estremi per la chiara occasione da rete), e non Cassata. E’ un deja-vu».

Kouamé è il miglior centravanti del Genoa? «In questo momento sì ma andiamoci cauti, l’ivoriano deve dimostrare di avere almeno quindici gol nel sangue. Sta nei fatti, però, che è già a quota cinque senza calciare nemmeno un rigore (come Dzeko, Berardi e Zapata). Mi dispiace che Sanabria sia stato protagonista ancora una volta in negativo: l’unica critica che smuovo a Thiago Motta sono gli inserimenti inconsistenti del paraguagio e di Radovanovic».

Domenica sarà il turno dell’Udinese con Tudor a rischio esonero. «Preferisco il realismo, senza cadere in facili entusiasmi. Il Genoa deve dare continuità alle prestazioni che si sono viste con Brescia e Juventus facendo risultato contro i friulani che hanno incassato undici gol in due partite. Con Thiago Motta migliorerà molto il rendimento in trasferta».

Beppe Nuti | Alessandro Legnazzi

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