GRIFO D’ATTACCO – Al Friuli scopriremo il vero Genoa

Pianetagenoa1893.net incontra il giornalista Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Una settimana di riposo per ricaricare le batterie e presentarsi a Udine con una squadra ancor più amalgamata e affamata di vittoria. É questo l’obiettivo del Genoa, sconfitto per 4-2 dalla Juventus alla seconda giornata di campionato. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 49ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Ci sono delle evoluzioni della trattativa Preziosi-Gallazzi? «Non ci sono novità sostanziali, ciononostante sarà sicuramente una settimana decisiva per il futuro del club più antico d’Italia. Spero che le trattative vengano al dunque perché la squadra e mister Juric hanno bisogno della totale serenità ambientale e di percepire la vicinanza della proprietà durante l’arco di una stagione che si prospetta lunghissima».

Come giudica la fine del rapporto con Luca Barabino? «Mi dispiace perché si è interrotto un sodalizio decennale che ha portato molti frutti. Mi dispiace per Barabino, una persona seria che crede nei giovani e investe nel calcio; ma il Genoa e il responsabile Michele Sbravati vanno avanti. La scuola calcio rossoblù continuerà ad esistere, e speriamo che continui a produrre talenti come Straro, Pellegri, Salcedo, Perin… e tanti altri».

Passiamo all’Udinese, prossima avversaria di campionato. «In questo inizio abbiamo visto un Genoa a due facce: coriaceo a Reggio Emilia con il Sassuolo, troppo morbido nel secondo tempo contro la Juventus. Quale sarà il vero Grifo? A Udine avremo una risposta certa. I friulani hanno perso qualità in ogni reparto, dalla porta (Karnezis è la riserva di Scuffet) all’attacco, perciò credo che Juric vorrà dominare gli avversari partendo forte fin dall’inizio e pressando il portatore di palla. Delneri dispone di centrocampisti muscolari che peccano in tecnica, soprattutto Hallfredsson e Fofana, la stella della squadra; occhio alla brillantezza di De Paul e Jankto, i laterali del centrocampo dell’Udinese».

Quale sarà la probabile formazione che metterà in campo mister Juric? «Pochi dubbi tra porta e difesa dove Perin, Biraschi, Rossettini e Gentiletti avranno sicuramente la maglia da titolare. A centrocampo Lazovic, Bertolacci (se recupererà dalla lieve contusione rimediata domenica in allenamento), Veloso e Laxalt. In attacco vorrei vedere Pandev, Lapadula e Centurion. Ho molta fiducia in Ricci visto che Juric l’ha espressamente chiesto per il suo calcio. Rossettini deve abituarsi a giocare a tre, il cambio dalla difesa a quattro non è così semplice. Quando tornerà Izzo la difesa avrà qualcosa in più, anche se il reparto globalmente non è eccezionale».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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