Il giudice sportivo ha squalificato per un turno Marco Rossi. Tosel ha appiedato il centrocampista genoano «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario – si legge nel comunicato ufficiale della Lega Calcio – già diffidato». La “black list” dei giocatori genoani, stando sempre alla nota della Lega, fortunatamente non comprende diffidati. Ci sono soltanto Biava (alla nona ammonizione) e Bocchetti (quinta ammonizione). Il prossimo avversario del Grifone, la Reggina, ha avuto due squalificati da Tosel: il primo è Barillà «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;
già diffidato» recita il comunicato. L’altro è Valdez «per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già
diffidato».
Questi sono gli altri squalificati per un turno: Cassani e Bovo (Palermo), Sanchez e Domizzi (Udinese), Barillà e Valdes (Reggina), Blasi (Napoli), Cigarini, Manfredini e Guarente (Atalanta), Gamberini (Fiorentina), P. Ledesma e Martinez (Catania), Osvaldo (Bologna), Pisano (Torino) e Rossi (Genoa). Non potrà sedere nel prossimo turno sulla panchina del Lecce il tecnico De Canio. Il direttore generale dell’Udinese Pietro Leonardi è stato inibito fino al 15 aprile 2009 per le sue dichiarazioni del dopo Genoa-Udinese. Squalifica per una giornata e ammenda di 5.000 euro per il medico del Lecce Palaia. I giocatori diffidati sono Melo e Comotto (Fiorentina), Di Vaio (Bologna), Carmona (Reggina), Felipe e D’Agostino (Udinese), Silvester (Catania), Tiago (Juventus), Lazzari (Cagliari), Menez e Riise (Roma) e Papa Waigo (Lecce).
Infine, ecco le ammende per le squadre: 12.000 euro alla Juventus, 10.000 euro al Milan e al Napoli, tutte per lancio di bengala da parte delle loro tifoserie nei settori occupati dai tifosi avversari, 6.000 euro al Lecce, 3.000 euro al Bologna, 1.000 euro alla Sampdoria, al Cagliari e al Siena.
