Multa per Mesto. Lecce a Torino senza Cosmi ed Esposito

Ci sono strascichi disciplinari dopo la sconfitta del Genoa a Bologna. Il giudice sportivo ha ammonito e ha sanzionato con un’ammenda di 5mila euro Giandomenico Mesto «per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, indirizzato agli Ufficiali di gara un’espressione irrispettosa» si legge nel comunicato della Lega di A. Nessuna conseguenza per Sculli, ammonito a […]


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Ci sono strascichi disciplinari dopo la sconfitta del Genoa a Bologna. Il giudice sportivo ha ammonito e ha sanzionato con un’ammenda di 5mila euro Giandomenico Mesto «per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, indirizzato agli Ufficiali di gara un’espressione irrispettosa» si legge nel comunicato della Lega di A. Nessuna conseguenza per Sculli, ammonito a fine gara per aver protestato per un fallo netto commesso su Zè Eduardo. Invece il Bologna è stato colpito con una multa di 8mila euro per lo striscione di insulti nei confronti del presidente del Genoa Enrico Preziosi.

Giampaolo Tosel ha però riservato una buona notizia per i rossoblù. Il tecnico del Lecce, Serse Cosmi è stato squalificato per una giornata e non sarà presente in panchina dopodomani a Torino contro la Juventus. La sanzione è stata irrogata «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell’Arbitro, a cui rivolgeva un’espressione irriguardosa». La squalifica è scattata automatica a causa della «recidiva specifica». Non ci sarà anche il difensore giallorosso Andrea Esposito (ex del Genoa) fermato per un turno a causa dell’espulsione ieri contro il Parma.

La Lazio, nonostante la serie di episodi incresciosi accaduti al termine della gara contro l’Udinese, ha ricevuto una serie di sanzioni probabilmente inferiori alle aspettative. Innanzitutto una multa di 20mila euro, si legge sempre nel comunicato della Lega di A, «per aver omesso di impedire, al termine della gara, l’ingresso non autorizzato nel recinto di giuoco di un proprio dirigente e di un collaboratore, che spingeva un dirigente della squadra avversaria, facendolo cadere al suolo». Squalificato Dias per tre giornate «per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, assunto un atteggiamento aggressivo e gravemente intimidatorio nei confronti del Quarto Ufficiale venendo trattenuto con la forza dai presenti». Quattro giornate a Marchetti «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, posto da tergo le mani sulla spalla dell’Arbitro, spingendolo con veemenza». Solo un’ammonizione per Scaloni.

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