Galabinov: “Le tre vittorie ci confortano, ma dobbiamo restare umili”

Il centravanti del Genoa parla anche dei suoi trascorsi a Bologna, come le delizie culinarie: "Al ragù, come no: tagliatelle tutta la vita, più che tortellini…"

Galabinov (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Attraverso il sito ufficiale del Genoa Andrey Galabinov fa un amarcord della sua permanenza al Bologna. Dieci anni fa, il centravanti rossoblù militava nella Primavera del Bologna. Il suo ricordo della città? Mangiava le delizie della cucina emiliana: “Al ragù, come no: tagliatelle tutta la vita, più che tortellini…”. Ovviamente anche in gioventù sfondava reti con la sua enorme potenza. “Ho solo ricordi belli di quel periodo trascorso a Bologna. Vivevo a Casalecchio in un piccolo appartamento. Avevo 18 anni, i miei sogni. Quell’anno il Bologna, se non ricordo male, venne promosso dalla B alla A. Venni aggregato alla prima squadra, mi allenavo con i grandi. Non che fossi piccolino, quello no”.

Dalla cucina emiliana, alla sfida di domani al Dall’Ara: “Sabato ci aspetta una gara difficile. Noi siamo carichi e veniamo da un ottimo periodo. L’importante è restare umili, correre come chiede il mister. Tre vittorie di fila hanno sicuramente migliorato le prospettive, non deve cambiare però il nostro atteggiamento” conclude Galabinov.

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