Carta d’identità  di Polenta, il difensore del futuro

Al nome di Diego Polenta bisognerà farci presto l’orecchio poichè questo colosso difensivo del Genoa ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori difensori nel panorama internazionale futuro… NOME: Diego, Fabian COGNOME: Polenta Museti DATA DI NASCITA: 6 febbraio 1992 RUOLO: difensore sinistro CARATTERISTICHE FISICHE: 188cm x 83kg PIEDE PREFERITO: sinistro SQUADRA: […]


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Al nome di Diego Polenta bisognerà farci presto l’orecchio poichè questo colosso difensivo del Genoa ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori difensori nel panorama internazionale futuro…

NOME: Diego, Fabian

COGNOME: Polenta Museti

DATA DI NASCITA: 6 febbraio 1992

RUOLO: difensore sinistro

CARATTERISTICHE FISICHE: 188cm x 83kg

PIEDE PREFERITO: sinistro

SQUADRA: Genoa

NAZIONALITA’: Uruguay, con passaporto Italiano

Il suo modello di riferimento è il connazionale ed ex juventino Paolo Montero, bandiera dell’ Uruguay; In comune, oltre al piede mancino, hanno lo stesso temperamento da leader e, apparentemente, il ruolo di centrale difensivo, perchè Polenta, nonostante la stazza imponente, si disimpegna agevolmente anche da esterno sinistro ed è dotato di qualità tecniche notevoli per un difensore.

Preziosi si accorda coi procuratori D’ippolito e Betancourt e lo preleva dal Danubio per circa 1,8 milioni di euro a soli 16 anni, convinto dalle sue ottime prestazioni durante il Sudamericano sub-15 del 2007 (che conclude da vice-campione dietro al Brasile) soffiandolo, di fatto, a società come Tottenham, Milan e Barcelona.

L’impatto positivo con l’ambiente Genoano lo porta presto a diventare capitano sia della squadra Primavera che dell’ Under17 della “Celeste” ai Mondiali di Categoria del 2009 in Nigeria (eliminato ai quarti). Nello stesso anno con la maglia dei “Grifoncini” conquista la prima Coppa Italia nella storia del Genoa e la Supercoppa Italiana, che verrà bissata l’anno dopo, stavolta però da Campione d’Italia Primavera, dopo aver segnato di rigore (altra specialità di Polenta) nella finale contro l’ Empoli, con un rotondo 5-0 al Milan di Stroppa in cui Diego appone la sua firma.

Nel frattempo Gasperini prima, e Ballardini poi, lo inseriscono gradualmente nel giro della prima squadra concedendogli le prime convocazioni. Il 22 gennaio 2011 nel match tra Uruguay e Cile valido per il Torneo Sudamericano sub-20 segna una rete che mette in evidenzia tutta la sua tecnica: recupera palla a metà campo, quadruplo dribbling fino al tu-per-tu col portiere avversario, trafitto da un sinistro chirurgico! La prodezza convince anche il “maestro” Tabarez a convocarlo nella Nazionale maggiore per le amichevoli contro Estonia ed Irlanda, seppur senza farlo esordire.

Per Polenta il passaggio definitivo al calcio dei grandi è vicino, il Presidente Preziosi, che non intende cedere alla corte dei blasonati club europei, confida di vederlo già dal prossimo anno arruolato full time tra i “big” dove, per quanto fatto vedere finora, merita sicuramente di stare.

Alfredo Stella per Generazioneditalenti.com

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