Adel Taarabt raccontato da cinque citazioni

Partendo da cinque frasi, ecco un ritratto del trequartista marocchino comprendente altrettante sfumature del suo carattere


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“Ci saranno sempre giorni in cui Adel vorrà lanciare i suoi giocattoli per terra e andarsene. D’altronde, se non ti dispiace venir sostituito… Personalmente, preferisco i giocatori come lui”

Neil Warnock era l’allenatore di quel QPR che diede una chance ad Adel quando ormai nessuno pareva volerci puntare. Il giocatore accettò di retrocedere in Championship, la Serie B britannica, e si imbatté per caso in una delle persone che maggiormente l’avrebbero capito in tutta la sua carriera. Warnock è stato un secondo padre per Taarabt, uno che non lo sostituiva quando giocava male, uno che ha sempre dato fiducia ad un giocatore che potenzialmente aveva tutto per spaccare il mondo. Warnock con lui usava bastone e carota, talvolta era il padre premuroso, in altre occasioni vestiva i panni del genitore austero. Caricato di responsabilità e riempito di incontrastato affetto, Adel riuscì a segnare 19 reti, servire 16 assist, ottener la fascia da capitano, portare il suo QPR in Premier League, vincere il premio come miglior giocatore dell’anno. Serve altro?

Taarabt in allenamento (Foto Genoa cfc)
Taarabt in allenamento (Foto Genoa cfc)
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