Anche se resta ancora la gara conclusiva di Torino del prossimo 30 dicembre, i genoani si aspettano sicuramente di più dall’imminente 2018 di Gianluca Lapadula.
Il match winner dell’ultimo match col Benevento, ha finora realizzato solo 2 gol in rossoblù (entrambi su rigore): ma una sua statistica personale fa ben sperare per il nuovo anno che verrà.
Fatta eccezione per la stagione passata altalenante nel Milan di Montella (8 gol finali), Lapadula ha una buona predisposizione per il gol prima delle festività natalizie, che ne portano di più col mese di gennaio.
Nel torneo di Serie B 2015/2016 in cui ha trionfato sotto tutti gli aspetti col Pescara di Massimo Oddo (44 presenze, 30 reti), l’attaccante segnò il sigillo decisivo contro il Modena il 23 dicembre. Il successivo mese post sosta invernale, vide Lapadula timbrare 3 gol in 2 partite (uno al Perugia il 24 gennaio, e doppietta al Bari il 30).
Il campionato precedente di Lega Pro col Teramo 2014/2015, ha registrato ancora il centro di Lapadula il 21 dicembre contro il Savona (vittoria 4-0), e quindi nel nuovo anno il gol rifilato al Forlì.
Col Nova Gorica in Slovenia nel 2013/2014 segnò 11 gol totali (ma restò a secco per qualche mese, proprio come al Milan), mentre nel 2012/2013 ha vissuto una stagione anonima tra Frosinone e Cesena senza reti.
Nel torneo 2011/2012 in Lega Pro col San Marino, Lapadula a dicembre prima della sosta segnò addirittura una tripletta contro la Sambonifacese, quindi a gennaio marcò visita sotto porta contro Casale e Bellaria.
Sono passati gli anni, ma questa statistica resta con percentuali di realizzazione ancora alta: è quello che si augura e spera pure il Vecchio Grifone.
