La profondità quasi kubrickiana della prestazione del Genoa

Ballardini ha rinunciato del tutto al fuorigioco avendo Spolli interpretato il ruolo del libero battitore esaltando la bravura di Biraschi e Zukanovic

Il gol di Albiol (Foto Francesco Pecoraro/Getty Images)

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Le analisi che si possono estrarre dalle partite di Ballardini non sempre sono profonde come i film di Kubrick ma il materiale che lasciano in eredità per la settimana è interessante. Soprattutto dopo la partita di Napoli, iniziata bene ma finita male in termini di risultato per un gol concesso banalmente. Il Genoa, in trasferta, sa farsi rispettare essendo una delle migliori difese in Europa, merito del tecnico di Lugo che in poco tempo ha ricomposto i cocci della squadra: però il gol di Albiol è una leggerezza di Galabinov che poteva (e doveva) essere evitata.

Sulle palle inattive il Genoa ha difeso a zona, senza andare a uomo, perché il Napoli non ha i saltatori dell’Inter o dell’Atalanta, le squadre più pericolose in tal senso. Lo spagnolo salta a pié pari senza il benché minimo disturbo deviando la palla calciata sul primo palo da Mertens. Uno schema da primo giorno di corso a Coverciano, altro che da rivoluzionario del calcio, quasi perfezionato anche nel primo tempo persino da Insigne, agli atti un metro e sessantatré. Perin non ha colpe sul gol, e Spolli non ha subito alcun fallo da Koulibaly: la spinta del senegalese c’è ma non è apprezzabile in uno sport (e in una situazione) dove il contatto è concesso, altrimenti scriveremmo di scherma.

Ballardini ha rinunciato al fuorigioco poiché Spolli ha interpretato il vecchio ruolo del libero battitore: l’ex Catania curava la profondità quando la palla era in possesso degli esterni del Napoli facendo un passo indietro, verso Perin, prima del loro ultimo passaggio. Tali situazioni hanno evidenziato la bravura situazionale di Biraschi e Zukanovic, chiamati agli straordinari contro Callejon e Insigne. Ha funzionato tutto per più di settantaminuti, persino la dea bendata ha aiutato il Grifo in due occasioni, evento più unico che raro da parte dell’inquilina sempre assente. E ci sarebbe altro da sottolineare nella bella prestazione del Genoa, profonda a tal punto da apparire intricata come un film di Kubrick.

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