Izzo è tornato più carico di prima. A caccia della maglia Azzurra

Sta sorgendo un nuovo sole sulla carriera di Armando Izzo. La squalifica sportiva ha conferito ancora più voglia di giocare al difensore rossoblù

La classe di Armando Izzo (Photo by Dino Panato/Getty Images)

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Dicono che dopo la neve esca sempre il sole. Se fosse vero, Izzo avrebbe attraversato una bufera in infradito. Dal tritacarne mediatico per il calcioscommesse fino a una squalifica sportiva scontata in modo esemplare da un ragazzo abituato a lottare. Parlano gli occhi, lo specchio dell’anima di Armando. Izzo ha realizzato il sogno di diventare calciatore e nessuno glielo porterà via. I momenti di sconforto ci sono stati, le lacrime pure, com’è logico che sia per un essere umano. Sono emblematiche, a tal proposito, le parole di Dybala a Vanity Fair: «I campioni, nel loro retropalco, spesso sono uomini soli». Izzo è padre di famiglia, situazione leggermente diversa da quella del fuoriclasse argentino: in ogni modo la squalifica isola il giocatore, lo fa sentire come un reietto.

Izzo è forte, ha reagito positivamente alla sentenza e a ottobre era già in campo. In due mesi la sua condizione atletica è tornata ai massimi livelli diventando, ancora una volta, imprescindibile per il Genoa. Il difensore napoletano ha impressionato nelle ultime due gare del Grifo: bene contro la Roma (prodigioso intervento realizzato in cooperazione con Perin sul pallone finale capitato a Schick dalla sciagurata punizione cagionata da Rosi), ottimo contro l’Hellas Verona. Izzo è più determinato di prima, come se la squalifica lo avesse affamato ulteriormente.

Scendere in campo con regolarità gli ha fatto riacquisire il ritmo partita e un nuovo feeling con il campo: Izzo è tornato a “sentire la palla” e l’avversario. Si muove in avanti con una disinvoltura non più spregiudicata, è maturato tantissimo da quando Gasperini lo rincorreva per l’area tecnica intimandogli di tornare in linea. Passata la notte sta sorgendo un nuovo sole sulla carriera di Izzo e chissà che i suoi raggi possano squarciare un cielo Azzurro savoia. Armando è il sostituto ideale di Barzagli in una difesa a tre e le recenti prestazioni lo avvicinano alla maglia dell’Italia, all’anno zero federale. Basta crederci e lottare. Come fa da quando è nato.

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