Il recente bilancio tra Genoa e Inter è una partita a ping pong

Nelle ultime 8 sfide, 4 successi a testa. E una curiosità: non si riesce davvero a vincere fuori casa...


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  • Inter-Genoa 1-0, 5 dicembre 2015 (59′ Ljajic). Tutto diverso: è un Grifone in crisi, debilitato e 16° in classifica, quello che si reca a Milano. Ancora Mancini vs Gasp, il primo rinforzato (Murillo, Miranda, Felipe Melo, Jovetic, Ljajic, Perisic), il secondo indebolito (via Falqué, Bertolacci, Edenilson, Kucka, Niang, Pavoletti). Questa volta gioca Perotti, ma è meno effervescente dello scorso anno: deludono in tanti (Costa, Lazovic, Gakpé, Figueiras), i subentrati Cissokho, Pandev e Capel fanno ben poco. Finisce così mestamente con un ko, sigillato dal calcio piazzato di Ljajic…

 

  • Genoa-Inter 1-0, 20 aprile 2016 (77′ De Maio). E’ ribaltone, il Grifo si è ringalluzzito ed è decimo mentre l’Inter quarta lotta per la Champions. Tanti volti nuovi (Rigoni e Suso, Dzemaili già in rosa), Gasp primo di Burdisso, Izzo e  Rincón. L’Inter pressa, Muñoz salva sulla riga, Lamanna è super reattivo. Icardi si danna, Pavoletti cade in area e ci starebbe un rigore che Irrati non concede. Nel finale, ecco il colpaccio: Tachtsidis da lontano chiama Handanovic al volo a deviare in corner, sugli sviluppi del quale svetta il greco di testa a far da torre per il tap in sul palo opposto. E De Maio lì, prontissimo, a spegnere i sogni Champions di Mancini e a regalare una gran notte al Ferraris…
Sebastian De Maio (Foto Getty Images)
Sebastian De Maio (Foto Getty Images)
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