Il Genoa sbaglia la prima del post salvezza

L'Atalanta ha legittimato la vittoria con un primo tempo di spessore europeo, agevolato da un Grifo lento ad aggredire la palla e nella circolazione della stessa

Bertolacci atterrato da De Roon (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Su per giù, erano due avversarie che all’inizio erano scese in campo con disposizioni simili. Su per giù, questo comporta, in punta di tattica, il palesarsi di tanti duelli. Su per giù, quando una squadra carica di motivazioni incontra un’altra senza, la prima, nella stragrande maggioranza dei casi, vince. Così è stato a Bergamo. L’Atalanta ha legittimato la vittoria con un primo tempo di spessore europeo, agevolato da un Genoa lento ad aggredire ogni palla e nella circolazione della stessa. Ballardini ha provato persino a giocare con la psicologia, inserendo Rossi nove minuti dopo aver ribaltato l’assetto organizzativo.

Le sostituzioni del tecnico di Lugo, benché tardive, hanno modificato gli equilibri della partita – palesemente spostati verso Bergamo Alta – ma solo per mezz’ora. L’irrequietezza tracimante di Gasperini ne era la piena conferma, sebbene il punteggio gli dicesse bene. Il Genoa ha lasciato fare tutto all’Atalanta, come se nel primo tempo ci fossero undici spettatori non paganti in campo. L’1-0 di Barrow prova ad substantiam l’iniziale scompaginazione dei reparti rossoblù: come si può lasciare Rossettini, trentadue anni, a fare a gara di sprint con un ragazzo di diciannove? E poi, turna, il raddoppio: Cristiante e Gomez hanno fatto tutto da soli.

In pratica l’Atalanta ha costruito due gol con tre passaggi, approfittando delle lacune genoane in fase di non possesso e della mancanza di tempismo, elemento chiave per contrastare la pressione della squadra di Gasperini. Grifone meglio nel secondo tempo, con una difesa a quattro che ha tappato le fasce assorbendo un pò di palleggio dell’Atalanta con la tecnica di Pandev e Veloso. Così il Genoa ha dato un senso alla partita con la perla del portoghese – in risposta al gol di Ilicic (tutto il tempo per mirare e calciare con il piede preferito…) – e con le occasioni in area di rigore. La prima da salvi è andata male, ciononostante il sogno decimo posto non è svanito e non svanirà se il Genoa, su per giù, riprenderà a giocare meglio.

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